Consueto appuntamento a Genova, giovedì 12 dicembre 2024, con 'Cronaca di un anno di cronaca'. L'evento, organizzato dal Gruppo Cronisti Liguri, si è contraddistinto per la protesta dei giornalisti liguri contro la 'legge bavaglio' appena approvata che «mina libertà di stampa e diritto di cronaca». Per questo i cronisti liguri, assieme all'Associazione Ligure Giornalisti, hanno dato vita ad un flash mob con bavagli simbolici e cartelloni per dire 'No' al divieto di pubblicazione delle ordinanze.
Fra i presenti, nella sala archeologica dei giardini Luzzati, il procuratore capo Nicola Piacente e la segretaria generale Fnsi Alessandra Costante. «Qualche preoccupazione la debbo esprimere. La stampa è un presidio di democrazia, ma lasciare alla stampa l'onere di riassumere un provvedimento è pericoloso anche in termini di manipolazione. E non fa bene al dibattito democratico», ha rilevato il capo dei pm genovesi commentando il decreto legislativo.
Critiche ribadite da Costante: «Poter pubblicare le carte è importante perché così si può dare un'informazione completa. Con la legge bavaglio - ha ammonito la segretaria Fnsi - l'informazione perde mordente e perde il suo ruolo nei confronti dei cittadini. È una ferita direttamente all'articolo 21 della Costituzione, è un vulnus per i cittadini».
Anche Tommaso Fregatti, presidente del Gruppo cronisti, ha sottolineato come «fare riassunti di atti giudiziari sarà un grosso problema perché si rischia di arrivare a una interpretazione degli atti stessi».
Nel corso della manifestazione sono stati premiati i cronisti che si sono distinti per inchieste e servizi: Michele Varì per la tra missione 'Michè' andata in onda su Primocanale, Erica Manna di Repubblica e Fabio Canessa di Genova 24. Il premio per i 'rapporti con la stampa' è andato a Paola Zappavigna, dirigente della polizia stradale e già portavoce del Questore.
Sono stati proiettati il video-racconto con i fatti di cronaca del 2024 e uno speciale focus sull'inchiesta che ha decapitato la Regione Liguria, è stato presentato il canale informativo su Telegram a disposizione dei giornalisti e gestito dal comando provinciale dei vigili del fuoco, sono stati ricordati, infine, i 200 anni dello storico quotidiano Corriere Mercantile.