Crisi al Mattino di Bolzano: Fnsi e Sindacato del Trentino-Alto Adige rinnovano richiesta di un urgente incontro alla Fieg
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Fnsi, il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige e il Cdr del Mattino di Bolzano giudicano grave e preoccupante la decisione, preannunciata nei giorni scorsi dall’amministratore dell’editoriale Nea, di chiudere la testata, di mettere in cassa integrazione tutti i sedici giornalisti e di realizzare, al contempo, un progetto editoriale con il gruppo Rcs-Corriere della Sera per varare un nuova iniziativa che dovrebbe occupare sul mercato locale lo spazio lasciato libero dalla chiusura della storica testata locale. Le organizzazioni sindacali dei giornalisti hanno già rinnovato alla Fieg la richiesta di un urgente incontro con la proprietà del Mattino e con i rappresentanti del Corriere della Sera per fare chiarezza su questa spregiudicata operazione editoriale che - con l’evidente obiettivo di abbassare il costo del lavoro a esclusivo danno dei giornalisti - corre il rischio di mettere in discussione, da un lato, il pluralismo e la qualità dell’informazione locale, e dall’altro i posti di lavoro di sedici colleghi, senza per altro fornire alcuna indicazione sui contenuti del nuovo progetto editoriale sia in termini di qualità del prodotto sia di livelli occupazionali, sia dei diritti acquisiti dai giornalisti del Mattino”.