L'emergenza Covid-19 ha determinato un ulteriore terreno di sfida per la Mutua Nazionale Casagit Salute. Nella seduta del 19 maggio, il Cda ha approvato un provvedimento che prevede, per l'anno 2020, la corresponsione di un contributo per le spese sostenute per accertamenti clinici e diagnostici relativi a Covid-19 (tamponi nasofaringei, esami sierologici) effettuati in regime privato presso strutture pubbliche o private, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti, con esclusione dei prodotti disinfettanti). Tale contributo – precisa la Cassa di assistenza sanitaria – deve intendersi cumulativo fino ad un massimo di 40 euro ad assistito.
COME RICHIEDERE IL RIMBORSO
LE COPERTURE COVID-19 DI CASAGIT SALUTE
Casagit Salute, ricorda anche la Cassa sanitaria, aveva già varato ad aprile un provvedimento Covid-19 destinato ai colpiti dalla malattia, con percorsi di ospedalizzazione e successiva convalescenza che riconosce un'indennità giornaliera di 50 euro per un massimo di 30 giorni a sostegno di spese accessorie al ricovero, danno biologico e all'eventuale isolamento subìto. Entrambe le coperture, approvate dal Cda all'unanimità, riguardano ogni iscritta e iscritto, indipendentemente dal profilo di adesione e l'arco di utilizzo va dall'inizio della pandemia a tutto il 2020.