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Sindacale 29 Nov 2007

Contratto Fnsi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Ricardo Franco Levi: “Ora riprenda il dialogo tra giornalisti ed editori”

''Mi auguro che questo congresso sia l'occasione per riprendere il dialogo, che sia una tappa per tornare a sedersi al tavolo per il negoziato ed arrivare ad una conclusione''. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Ricardo Franco Levi al congresso della Fnsi in corso a Castellaneta Marina.

''Mi auguro che questo congresso sia l'occasione per riprendere il dialogo, che sia una tappa per tornare a sedersi al tavolo per il negoziato ed arrivare ad una conclusione''. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Ricardo Franco Levi al congresso della Fnsi in corso a Castellaneta Marina.

Levi ha parlato a lungo del contratto nazionale dei giornalisti, vacante da oltre mille giorni: ''Il rinnovo contrattuale è un pezzo essenziale del riconoscimento al diritto della libertà economica''. Il governo, ha spiegato, guarda al contratto come un elemento importante anche per la legge sull'editoria che ha iniziato il suo iter alla Camera dei deputati. Levi ha insistito sul tema delle libertà, citando l'articolo 3 della Costituzione italiana: e oltre al diritto alla libertà economica, ci sono quelle altrettanto importanti delle libertà politiche. ''Queste libertà - ha detto - sono da riconquistarsi giorno per giorno ed è grande la richiesta di partecipazione quotidiana. Proprio per questo l'informazione libera e di qualità è essenziale. Le responsabilità dei giornalisti sono alte e importanti''. Ed esiste quindi un problema di interesse generale, ma dietro l'angolo c'è anche la sfida dell'innovazione tecnologica con la quale bisogna stare al passo. Levi ha parlato della rivoluzione portata dalla rete che a volte spinge verso un'informazione non sempre corretta e prestigiosa. ''La risposta - secondo Levi - sta proprio nella ricerca della qualità che è l'unica vera arma di difesa in mano ai giornalisti e si perde di vista la qualità si rischia di dimostrare che i giornali si possono fare anche senza i giornalisti. A loro spetta il compito di portare un valore aggiunto in quello che fanno''. Il sottosegretario alla presidenza ha insistito sui canoni che deve avere l'informazione, attenta e precisa, con uno sforzo maggiore in questa direzione rispetto a quello che si fa sia nella carta stampata che nella televisione''. E ha chiuso con una promessa, ricordando il ruolo già svolto in passato assieme al ministro del lavoro Cesare Damiano per portare il contratto a buon fine: ''L'istituzioni faranno fino in fondo la loro parte per stare vicini ai giornalisti per il rinnovo del contratto, naturalmente nel rispetto delle parti''. (ANSA)

@fnsisocial

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