Contratti Fnsi: trattative alla stretta. Prossimo incontro il 20 maggio
La Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Riprenderanno nei prossimi giorni gli incontri sindacali per i rinnovi dei contratti collettivi di lavoro dei giornalisti. Martedì 20 maggio la Federazione della Stampa riaprirà il confronto con la Federazione Italiana degli Editori per il rinnovo biennale della parte economica del contratto collettivo di settore. La trattativa con la Fieg è iniziata il 28 febbraio con una prima riunione a delegazioni piene ed è successivamente proseguita, nei mesi di aprile e maggio, in incontri tecnici dei gruppi di lavoro. Per giovedì 29 è fissato un nuovo incontro con Aeranti e Corallo per il rinnovo economico biennale del contratto collettivo di lavoro dei giornalisti delle imprese di radiodiffusione sonora e televisiva in ambito locale scaduto il 1° ottobre 2001. Anche in questo settore la trattativa è iniziata il 30 ottobre 2002 ed è proseguita in questi mesi in una serie di confronti tecnici per la verifica dell’applicazione della normativa contrattuale e per concordare tra le parti la definizione interpretativa di alcune disposizioni che nel corso del primo biennio hanno ingenerato difformità interpretative. Contestualmente si stanno intensificando le verifiche sulla possibilità di sottoscrivere un accordo collettivo per il lavoro autonomo e le collaborazioni coordinate e continuative rese nell’ambito della editoria periodica (Uspi-Fisc) e per l’apertura del tavolo negoziale con l’Aran per la definizione di un contratto collettivo quadro che definisca i principi regolatori del lavoro giornalistico nell’ambito degli uffici stampa degli enti pubblici, così come previsto dalla legge 150/2000. L’auspicio della Federazione della Stampa è che si possa procedere in tempi rapidi alla chiusura di tutti i contratti di settore, possibilmente prima della pausa feriale estiva. Rinnovo biennale contratto Fnsi-Fieg Nel confronto con gli editori per il rinnovo biennale della parte economica saranno affrontati, oltre agli aspetti di carattere retributivo, anche le tematiche contrattuali inerenti il lavoro nei siti on line e il protocollo sul lavoro autonomo, sui quali hanno lavorato tre commissioni paritetiche Fieg-Fnsi. Per quanto riguarda il lavoro giornalistico nei giornali elettronici si dovrà procedere, sulla base dei risultati del lavoro della commissione paritetica ad hoc, ad una verifica della applicazione delle norme contenute nell’allegato contrattuale sull’on line e sulla loro adeguatezza per fronteggiare e regolarizzare questo particolare settore produttivo dell’informazione. Per quanto riguarda il lavoro autonomo, che ha trovato una sua iniziale regolamentazione nel contratto collettivo di categoria, è precisa volontà della Federazione della Stampa, dopo il primo biennio di applicazione e le verifiche che saranno fornite dalla commissione paritetica, rafforzarne le garanzie contrattuali a tutela di un’area che per il numero di colleghi interessati sta assumendo dimensioni sempre più ampie e che deve trovare nel contratto nazionale precisi diritti normativi, economici e sindacali. Per quanto riguarda, infine, la parte economica, il sindacato dei giornalisti ritiene, anche alla luce dei risultati che nel settore ha ottenuto il rinnovo del contratto di lavoro dei poligrafici, chiusosi con un aumento superiore al 6%, che l’incremento dei minimi tabellari debba tener presente i tassi reali di inflazione. Nell’ambito degli aumenti economici si dovrà procedere ad un rafforzamento degli istituti contrattuali di natura previdenziale, assistenziale e assicurativa, il che significa prevedere aumenti contributivi a favore dell’Inpgi, della Casagit, del Fondo di previdenza complementare e del Fondo per l’assicurazione infortuni. Nel confronto con gli editori sarà posto dalla Federazione della Stampa il problema del ripristino di corrette relazioni sindacali che, purtroppo, in questi mesi, sono state vanificate dall’atteggiamento prevaricante di molti editori che vedono nel ruolo del sindacato, sia a livello aziendale, sia a livello territoriale e nazionale, un “fastidioso intralcio” alla libertà di movimento delle imprese. Nel quadro della rinnovazione contrattuale si colloca la decisione della Giunta Esecutiva della Fnsi di approvare la proposta dell’Inpgi per l’introduzione di agevolazioni contributive a favore di quelle aziende che intendano assumere giornalisti iscritti nell’elenco dei disoccupati. Anche questa ipotesi sarà oggetto di confronto con gli editori. A parere della Federazione della Stampa questo rinnovo contrattuale può rappresentare l’occasione per la chiusura del contenzioso con gli editori relativo all’Inpgi. Tutte le questioni che su questo argomento sono state in questi mesi oggetto di polemica possono trovare una soluzione adeguata, da quelle relative al condono e alle sanzioni, a quelle sul cumulo e sui riscatti, a quelle sulla modifica del regolamento delle prestazioni, purché sia definitivamente chiarito che i giornalisti non potranno in nessun caso e per nessun motivo incrinare o rinunciare all’autonomia amministrativa, gestionale e finanziaria del loro istituto di previdenza. Per la rilevanza delle questioni in discussione in questo rinnovo contrattuale, che vanno ben al di là dei meri aspetti economici, la Federazione della Stampa ritiene che l’intera categoria debba porvi la massima attenzione. Qualora nel confronto con gli editori si dovessero registrare posizioni negative sulle richieste del sindacato, i giornalisti saranno chiamati alla mobilitazione e saranno messe in campo tutte le necessarie azioni di lotta sindacale.