Da oggi fino al numero in edicola lunedì 14 maggio il quotidiano «Il Tempo» uscirà senza le firme dei suoi redattori. La grave decisione adottata dall'assemblea dei giornalisti che si è svolta ieri nella sede di piazza Colonna si è resa necessaria per stigmatizzare l'atteggiamento del direttore, ritenuto responsabile della mortificazione delle professionalità dei redattori, di una precaria organizzazione del lavoro e di una frequente violazione delle regole sindacali e di civile convivenza.
Un atteggiamento recentemente aggravato da un episodio che ha riguardato un collega che, dopo una lunga anzianità di servizio, è stato vittima di pressioni e di comportamenti inaccettabili. L'assemblea dei redattori de «Il Tempo», oltre a dare la sua solidarietà e a manifestare la sua vicinanza al collega in questione, esprime la forte preoccupazione che il clima di permanente tensione venutosi a creare finisca per rendere vani gli sforzi della redazione (nonché dell'azienda), impegnata con sacrificio e dedizione nella fattura del giornale. L'assemblea dei redattori de «Il Tempo» chiede altresì al direttore di rispettare la dignità e la professionalità di tutti i colleghi affinché si ristabiliscano le condizioni indispensabili per lavorare con serenità e libertà e si possa continuare a garantire ai lettori un prodotto all'altezza della grande tradizione de «Il Tempo». L'assemblea dei redattori de «Il Tempo» Comunicato del direttore La decisione di ritirare le firme e le contestazioni mosse dall'assemblea dei redattori alla direzione sono assolutamente sproporzionate e ingenerose verso chi ha sempre difeso la dignità professionale di ciascun collega. In ogni caso mai e poi mai sono state oltrepassate quelle che sono le prerogative del direttore. Resta invece qualche dubbio sulla determinazione di tutti i colleghi ad impegnarsi «con sacrificio e dedizione» nella fattura e nel rilancio del giornale. Come testimonia un gesto esagerato quale il ritiro delle firme a fronte dell'utilizzo pretestuoso di un singolo episodio. Roma. 11 maggio 2007. L'Associazione Stampa Romana esprime la propria solidarietà alla redazione de "Il Tempo", che all'unanimità ha deciso di astenersi dal firmare gli articoli contro l'atteggiamento vessatorio del direttore, accusato di creare un clima di tensione all'interno del giornale. In particolare l'Associazione Stampa Romana si unisce ai redattori de "Il Tempo" nella solidarietà al collega vittima di inaccettabili pressioni.