Il Cdr della Tgr Molise con una nota stigmatizza quanto accaduto ad Agnone (Isernia) durante la visita di stamani dei ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi in occasione dell'inaugurazione del nuovo palasport. «La stampa regionale tutta - scrive il Comitato di redazione - non è stata messa in condizione di poter esercitare correttamente il proprio lavoro, episodio ancor più deprecabile visto il ruolo di servizio pubblico esercitato dalla Tgr Rai nell'assicurare una corretta e puntuale informazione al servizio dei cittadini. Si ritiene a dir poco irrituale e deplorevole: l'aver invitato la stampa da parte dell'organizzazione - assicurando che gli ospiti dell'evento sarebbero stati disponibili per le interviste alle ore 11:15 come da mail ricevuta da tutte le testate - per poi rifiutare invece qualsiasi domanda da parte dei giornalisti; l'aver concesso la possibilità di registrare immagini video, materiale audio e scattare foto all'interno del palasport, luogo pubblico in presenza di centinaia di persone, per un periodo di tempo estremamente limitato, non sufficiente a informare correttamente i cittadini sui contenuti dell'intervento fatto in pubblico dai due ministri, con i giornalisti tenuti a debita distanza».
Il Cdr infine auspica e sollecita «una netta presa di posizione da parte dell'Ordine dei giornalisti del Molise e dell'Associazione della Stampa del Molise, al fine di pretendere il ripristino immediato di un corretto e proficuo rapporto tra stampa e politica, fondato su trasparenza, diritto all'informazione, reciproco rispetto dei ruoli e del lavoro quotidiano che viene svolto dai giornalisti, che non possono essere costretti a elemosinare veline o informazioni con il contagocce in circostanze di interesse pubblico come quella di stamani». (Ansa, 26 marzo 2025)