«Redazioni ridotte all'osso, pensionamenti senza ricambio, ascolti del canale a picco, nessun piano di sviluppo per l'informazione digitale, un clima di stanchezza e sfiducia. Un direttore, scaduto e in proroga, che non è riuscito a risolvere i gravi problemi del progetto all news di un'azienda in stallo a causa delle schermaglie tra i partiti. Ed è proprio al partito di maggioranza che Petrecca ha deciso di dare - di nuovo - ampio spazio ieri, senza alcuna intermediazione giornalistica, analisi o commento, con la diretta di un'ora di comizio politico della leader di Fratelli d'Italia. Questo Cdr ha denunciato più volte questo abuso, e non smetteremo di farlo finché accadrà». Lo scrive in un comunicato il Cdr di Rainews24.
«Qualsiasi capo di partito o premier mandato in onda in versione integrale da una iniziativa politica, con attacchi virulenti agli avversari, senza che sia possibile dare adeguato spazio all'analisi dei contenuti e alle repliche, è un atto prevaricatorio della funziona giornalistica di una testata e di una redazione -prosegue il Cdr di RaiNews24- che ha visto ignorate le indicazioni della sua line. È ora che si apra una stagione nuova di idee e proposte per reagire a questo 'uso' di RaiNews24 e che si recuperi la nostra dignità professionale».
«Il servizio pubblico è piegato alle logiche spartitorie, e con quanto accaduto ieri ne abbiamo avuto l'ennesima conferma. L'azienda dovrebbe piuttosto impegnarsi a designare dirigenti capaci di affrontare i tanti problemi in cui versano le redazioni, direttori in grado di coordinare un'informazione imparziale, autorevole, pluralista e approfondita. Per il 2025 non sappiamo cosa accadrà alla nostra testata, ma di certo continueremo a denunciare l'uso privatistico o partitico del mezzo pubblico e l'attacco continuo e sistematico all'autonomia professionale di noi tutti. Auguri direttore, ma soprattutto auguri a una redazione allo stremo», conclude il Cdr di RaiNews24. (Adnkronos, 16 dicembre 2024)