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Cdr 21 Lug 2008

Caso Unità: il Cdr annuncia azioni legali ed un esposto all’Ordine della Lombardia contro Prima Comunicazione Solidarietà ai colleghi dall'Assostampa Romana

Prima Comunicazione prosegue la pratica dell'insulto volgare e gratuito contro l'Unità. Nel numero in edicola si supera ogni tollerabile limite e si attacca, ancora una volta, l'onorabilità e la professionalità della redazione e della rappresentanza sindacale.

Prima Comunicazione prosegue la pratica dell'insulto volgare e gratuito contro l'Unità. Nel numero in edicola si supera ogni tollerabile limite e si attacca, ancora una volta, l'onorabilità e la professionalità della redazione e della rappresentanza sindacale.

Che, nel corso di questi mesi, si sono impegnate a fondo per favorire il rilancio della testata e contrastare scelte proprietarie che avrebbero contraddetto la storia e il radicamento del quotidiano. La nostra battaglia ha incontrato molte solidarietà e, insieme, la preconcetta avversione di Prima Cmunicazione. Vorremmo ricordare, a chi mette all'indice l'Unità perché vi "si sente odore di sindacato", che il sindacato, appunto, è una cosa seria da trattare con rispetto. Per il livore e i toni offensivi che ci vengono riservati, a tutela della onorabilità di chi a l'Unità lavora, ci rivolgeremo immediatamente ai nostri legali per dar corso alle iniziative del caso e per le stesse ragioni presenteremo un esposto all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Il Cdr de l'Unità (Pubblicato da l’Unità del 20 luglio 2008) Il direttivo della Associazione Stampa Romana esprime solidarietà ai colleghi de L’Unità, fatti oggetto di un volgare e pesante attacco dal fondo di Prima Comunicazione, nel numero in edicola. Si possono fare critiche più o meno ironiche, ma non si può dileggiare un intero corpo redazionale, la sua storia, le sue capacità professionali e umane. Quanto all’odore di sindacato che si respira nelle stanze del quotidiano, il direttivo rivendica con convinzione le battaglie a fianco della redazione per non disperdere un patrimonio dell’informazione di questo Paese. E’ stato anche grazie alla pazienza e alla tenacia dei colleghi, del Cdr, delle Associazioni Regionali e della Fnsi, se l’Unità ha oggi non soltanto un grande passato alle spalle, ma un importante futuro davanti. E’ esattamente questo il ruolo delle rappresentanze sindacali: difendere la professionalità dei colleghi, la loro autonomia e il loro posto di lavoro.

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