«Nella Rai Servizio Pubblico non può esistere alcun "sistema" cui adeguarsi. Nella Rai Servizio Pubblico ci si deve adeguare esclusivamente ai valori del Contratto di Servizio, quindi a quelli della Costituzione». È quanto si legge in una nota dell'esecutivo Usigrai in merito alle polemiche seguite al concerto del Primo maggio.
«Detto questo – incalzano i rappresentanti dei giornalisti di viale Mazzini – vedere i partiti che si accapigliano sulla vicenda Fedez è il trionfo dell'ipocrisia. Perché noi un "sistema" in Rai lo denunciamo da anni: ed è esattamente quello della partitocrazia, che, a partiti alterni, occupa il Servizio Pubblico. Come del resto accadrà ancora una volta nelle prossime settimane con il rinnovo del Cda. Lasciate libera la Rai, lasciate libere le idee, lasciate libere l'informazione e l'arte. Gli unici limiti che si possono legittimamente porre sono quelli imposti dalle leggi e dalla nostra Costituzione».