“Giù le mani da giornali e giornalisti. Solidarietà piena della Federazione Nazionale della Stampa Italiana a Famiglia Cristiana e a tutti i giornali, di vario orientamento, che fanno il loro dovere nell’autonomia della loro linea editoriale e dei propri convincimenti morali, politici, culturali, religiosi.
La diversità di opinioni e il libero confronto è sale della civiltà democratica. Basta con gli assalti e con le intimidazioni alla libera stampa, ancora è più gravi se vengono da autorità preposte alla sicurezza e alla libertà dei cittadini! E guai a considerare i giornali, con le notizie e le loro opinioni, un pericolo o un inciampo: come diceva Thomas Jefferson, un Paese democratico può sopravvivere senza un governo, ma non senza un’informazione libera. Il teatrino della politica che, a turno, assalta o santifica questo o quel giornale, a seconda del proprio interesse del momento, è intollerabile. Un giornale non può essere buono e amico se racconta, con una sua linea, il caso Englaro e sovversivo, o peggio, se critica le schedature degli immigrati. La politica (è la nostra linea permanente nei confronti di tutti) faccia la sua parte, sostenga la sua linea, ma si astenga - non ne ha alcun diritto - dall’intromissione nelle scelte editoriali dei giornali. Chi vuole può dissentire, ma l’insulto o l’intimidazione, peraltro nell’immunità parlamentare, sono respinte, dalla Fnsi, al mittente. Piaccia o no, i politici che vanno all’assalto della stampa di orientamento diverso dal loro, hanno già perso molti punti sul terreno della democrazia. E non vinceranno questa loro campagna.”