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Cronaca 05 Lug 2006

Bomba carta esplode nella redazione del quotidiano “Torino Cronaca”, ferito il direttore Beppe Fossati La solidarietà della Fnsi e dell’Unci: “Un grave atto intimidatorio”

(4 luglio - ADNKRONOS) - Una bomba carta è esplosa intorno alle 13 nelle mani di Beppe Fossati, direttore di 'Torino Cronaca', un quotidiano del capoluogo piemontese. Fossati ha riportatola bruciatura di ciglia e sopracciglia e numerosi escoriazioni al viso.

(4 luglio - ADNKRONOS) - Una bomba carta è esplosa intorno alle 13 nelle mani di Beppe Fossati, direttore di 'Torino Cronaca', un quotidiano del capoluogo piemontese. Fossati ha riportatola bruciatura di ciglia e sopracciglia e numerosi escoriazioni al viso.

La bomba era contenuta in una busta simile a quelle utilizzate per spedire libri ed era stata recapitata questa mattina nella redazione del quotidiano in via Principe Tommaso, 30. Nello scoppio non sono rimaste ferite altre persone. Sul posto stanno lavorando i carabinieri e la Digos di Torino. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Fnsi esprime sconcerto e riprovazione per l’attentato al direttore di “Torino cronaca”, Beppe Fossati, che oggi ha ricevuto un pacco bomba nella sede della redazione del suo giornale nel capoluogo piemontese rimanendo leggermente ferito. Un atto intimidatorio grave che il Sindacato dei giornalisti giudica lesivo della libertà di informazione e per questo impegna le Autorità competenti a fare piena luce sull’episodio. Al direttore Fossati ed ai colleghi della redazione la solidarietà del sindacato dei giornalisti italiani”. Il Presidente nazionale dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani, Guido Columba, ed i componenti della Giunta nazionale, in una nota, "esprimono solidarietà a Beppe Fossati, direttore di TorinoCronaca, vittima di un attentato nella sede del quotidiano che dirige nella capitale piemontese. L'Unci, nell'augurare al direttore una pronta ed immediata guarigione, e quindi un celere ritorno alle sue funzioni, respinge qualsiasi tentativo di intimidazione e chiede alle forze dell'ordine di fare piena luce sull'episodio".(AGI – 4 luglio)

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