L'Associazione stampa Emilia Romagna esprime «solidarietà al collega Valerio Lo Muzio, videomaker di Repubblica, minacciato e inseguito da un gruppo di facinorosi protagonisti di una manifestazione contro il governo che si è tenuta a Bologna la sera del 30 ottobre. Una sfilata – spiega l'Aser – dove i giornalisti sono stati insultati a più riprese con tanto di striscione e dove Lo Muzio è stato preso di mira perché riprendeva e documentava quanto stava accadendo».
Ancora una volta, conclude il sindacato regionale, «come purtroppo sempre più spesso accade in questo Paese, è stata messa pesantemente in discussione la libertà di informazione e si è cercato di mettere il bavaglio a un professionista utilizzando barbari metodi fascisti. L'Aser – conclude l'Assostampa – sarà sempre al fianco di Lo Muzio e di tutti i colleghi e contro questi personaggi incuranti dei più elementari diritti democratici».
PER APPROFONDIRE
Di seguito la nota di solidarietà a Valerio Lo Muzio del Cdr di Repubblica e Gedi Visual.
Il Cdr esprime la solidarietà di tutti i giornalisti di Repubblica al videomaker Valerio Lo Muzio, minacciato e aggredito ieri a Bologna, mentre realizzava un servizio per il nostro giornale durante la manifestazione contro le misure anti-Covid. Repubblica continuerà come sempre a raccontare notizie ed eventi e non sarà alcuna minaccia ad intimorire il lavoro dei giornalisti, caposaldo di ogni società democratica.
Il Cdr di Repubblica.
MULTIMEDIA
A questo link il servizio di Valerio Lo Muzio con gli insulti ai 'giornalisti terroristi' e le minacce allo stesso videomaker.