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I giornalisti del Sole 24 Ore all'azienda: «Ora serve un'operazione verità »
Cdr 22 Set 2016

Bilanci in rosso, i giornalisti del Sole 24 Ore all'azienda: «Ora serve un'operazione verità »

«Nei giorni in cui sono in discussione decisioni di assoluta importanza per il suo futuro, la redazione del Sole 24 Ore prende le distanze dalle opacità  della passata gestione, i cui risultati sono purtroppo eloquenti nei numerosi bilanci chiusi in perdita da diversi anni a questa parte». Inizia così la nota con cui il Cdr del quotidiano di Confindustria chiede all'azienda un'operazione verità .

«Nei giorni in cui sono in discussione decisioni di assoluta importanza per il suo futuro, la redazione del Sole 24 Ore prende le distanze dalle opacità della passata gestione, i cui risultati sono purtroppo eloquenti nei numerosi bilanci chiusi in perdita da diversi anni a questa parte». Inizia così il comunicato con cui il Cdr del quotidiano di Confindustria chiede all’azienda un’operazione verità.

«In questo contesto – spiega la nota – il caso emerso soltanto di recente del riconoscimento di una cospicua buonuscita in caso di licenziamento senza giusta causa all’attuale direttore, che vi ha da pochi giorni rinunciato, provoca solo nuovo sconcerto. Una vicenda sulla quale il giudizio di legittimità è tuttora sospeso ma quello di opportunità non può che essere fortemente critico».

Per questo la redazione del Sole 24 Ore chiede all’azionista una operazione verità, «presupposto – precisano – per un non più rinviabile cambio di passo», e che venga affrontata con determinazione «una situazione di estrema gravità, per troppo tempo trascurata nell’inerzia o, peggio, in convenienze e “giochi di potere” di basso cabotaggio».

I giornalisti esigono inoltre «una forte sintonia tra il nuovo piano industriale e quello editoriale, con scelte all’altezza dell’emergenza societaria e delle sfide cui l’editoria è oggi sottoposta, con un salto di qualità nell’offerta digitale»; considerano «devastante qualsiasi ipotesi di paralisi nell’avvio dell’opera di risanamento» e rifiutano «qualsiasi strumentalizzazione in una fase in cui le tensioni all’interno della società, ma anche nel composito azionista di riferimento, non sembrano essersi attenuate».

La redazione del Sole 24 Ore, «che da anni, con senso di responsabilità, ha condotto e sta conducendo azioni di contenimento del costo del lavoro, ribadisce – conclude la nota – la sua centralità in qualsiasi progetto di rilancio».

PER APPROFONDIRE

Qui il link al comunicato pubblicato sul quotidiano di oggi insieme con la risposta del direttore.

@fnsisocial

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