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Fnsi 14 Mag 2003

Benetton (editore de Il Gazzettino) impedisce fisicamente a un giornalista di seguire l’assemblea degli azionisti del gruppo Dure proteste del Sindacato e dell’Ordine dei giornalisti del Veneto

Benetton (editore de Il Gazzettino) impedisce fisicamente a un giornalista di seguire l’assemblea degli azionisti del gruppo Dure proteste del Sindacato e dell’Ordine dei giornalisti del Veneto

Benetton (editore
de Il Gazzettino) impedisce
fisicamente a un giornalista
di seguire l’assemblea
degli azionisti del gruppo
Dure proteste del Sindacato
e dell’Ordine dei giornalisti
del Veneto

Comunicato congiunto del Sindacato Giornalisti del Veneto e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto Ieri mattina al giornalista del Mattino di Padova (gruppo Finegil del Veneto) Paolo Possamai è stato vietato l’ingresso all’assemblea dei Soci del Gruppo Benetton. Possamai era stato inviato per seguire la notizia, come già altre volte, dal direttore del Gruppo Finegil (Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Nuova Venezia). Il giornalista del Mattino si occupa da anni di problemi economici e finanziari della regione, partecipando come prassi anche a numerose assemblee di banche e aziende venete. Il comportamento censorio del gruppo di Ponzano (editore di maggioranza de “Il Gazzettino”) che evidentemente, da quanto apprendiamo leggendo i quotidiani odierni, vorrebbe scegliersi i giornalisti solo tra gli amici, lede in modo gravissimo i fondamenti della libertà di informazione, fino a impedire l’agibilità fisica ad un cronista, violando diritti fondamentali dei cittadini. Il fatto in sé è gravissimo e assume ancor più rilevanza proprio perché oggi la Giunta esecutiva della Fnsi, convocata in seduta straordinaria, pone all’ordine del giorno la proposta di sciopero generale della categoria a difesa della libertà dell’informazione. Una mobilitazione forte contro proposte di legge liberticide (testo sulla diffamazione) o che penalizzano settori dell’editoria e dell’emittenza, colpendo e limitando il pluralismo dell’informazione e favorendo le attuali e future posizioni dominanti in un quadro di conflitto d’interessi irrisolto e contro gli atteggiamenti deprecabili del premier ai danni dell’autonomia dei giornalisti della Rai. Ma, diciamo noi, anche contro l’arroganza di gruppi industriali che non tollerano la libertà d’informazione e applicano la censura preventiva. Il Segretario del Sindacato Giornalisti del Veneto Enrico Ferri Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto Maurizio Paglialunga

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