Da maggio i giornalisti che hanno superato la selezione per entrare a lavorare negli uffici stampa di Giunta e Consiglio regionale della Basilicata ancora aspettano di avere notizie circa il loro futuro. “Una situazione inaccettabile”, commenta il presidente dell’Assostampa, Umberto Avallone, che scrive ai vertici dell’ente locale per chiedere risposte certe in tempi brevi.
Il presidente dell'Associazione della Stampa di Basilicata,
Umberto Avallone, prende carta e penna e scrive ai vertici della Regione
Basilicata per denunciare il silenzio dell'ente sulla vicenda dei colleghi che
lo scorso maggio hanno superato la selezione per entrare a lavorare negli
uffici stampa di Giunta e Consiglio regionale.
“È inaccettabile l’indifferenza della Regione Basilicata nei confronti delle
legittime aspirazioni lavorative dei giornalisti che hanno superato un Avviso
pubblico per titoli ed esami e, da tempo, sono stati inseriti nella relativa
graduatoria per contratti a tempo determinato presso la Regione e gli enti
sub-regionali”, scrive Avallone nella missiva indirizzata al Presidente della
Regione, Marcello Pittella, al Dirigente generale della Giunta Regionale, Vito
Marsico, al Presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, e al Dirigente
generale del Consiglio regionale, Domenico Tripaldi.
“Da maggio – prosegue Avallone – la suddetta graduatoria è stata pubblicata sul
Bur ma, da allora, non è stata mai attivata nonostante le ripetute
sollecitazioni e gli innumerevoli incontri sindacali. Apprendiamo che nel
Consiglio regionale di domani non c’è traccia di provvedimenti atti a coprire
le carenze di organico negli Uffici Stampa di Giunta e Consiglio regionale. Da
tempo colleghi collocati in aspettativa non sono stati sostituiti e sono stati
interrotti progetti editoriali a causa della scadenza di graduatorie non
prorogate”.
Il presidente dell’Assostampa giudica poi “inaccettabile che non vengano
stanziati i fondi per i giornalisti al pari di quelli erogati per i precari di
altri settori che vedranno prorogato il loro contratto di lavoro. Un’assenza di
risposte che si aggiunge a quelle mai date relativamente alla riattivazione del
notiziario radiofonico sull’attività istituzionale della Regione, interrotto
dal primo dicembre dello scorso anno. Sono state penalizzate l’informazione
offerta ai cittadini e le opportunità lavorative dei giornalisti. Nove di loro
(quelli del C.r.e.l.) hanno già perso il posto dopo dieci anni di contratto,
mentre i 59 della graduatoria rischiano di non averlo mai nonostante un avviso
pubblico con prova preselettiva, prova scritta e orale. Non vorremmo che tutto
ciò fosse un rifiuto da parte della Regione di accettare e applicare regole
trasparenti di utilizzo dei giornalisti”.
L’Assostampa chiede pertanto di incontrare “urgentemente i presidenti di Giunta
e Consiglio regionale affinché venga trovata una soluzione e che la questione
sia inserita nell’ordine del giorno del Consiglio regionale di domani”.
Una richiesta dettata anche “dalla paventata impossibilità della Regione di
attivare nuovi contratti di lavoro per tutto il 2016 – conclude il presidente
Avallone – a causa di inspiegabili ritardi nel pagamento, da parte dell’ente,
nei confronti di fornitori esterni”.