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Fnsi 03 Mar 2004

Autorità palestinese: Reporter senza frontiere chiede al presidente Yasser Arafat di agire dopo l’assassinio di un giornalista a Gaza Ifj: Assassinio di un giornalista in Palestina, nuova ondata di violenza contro i media

Autorità palestinese: Reporter senza frontiere chiede al presidente Yasser Arafat di agire dopo l’assassinio di un giornalista a Gaza Ifj: Assassinio di un giornalista in Palestina, nuova ondata di violenza contro i media

Autorità palestinese: Reporter senza frontiere chiede al presidente Yasser Arafat di agire dopo l’assassinio di un giornalista a Gaza
Ifj: Assassinio di un giornalista in Palestina, nuova ondata di violenza contro i media

In seguito all’assassinio di Khalil Al-Zebin, direttore della pubblicazione An-Nashra e consigliere di Yasser Arafat, ucciso a Gaza il 2 marzo 2004, Reporter senza frontiere ha espresso al presidente dell’autorità palestinese la sua più "viva indignazione e emozione". "La nostra organizzazione le chiede di prendere immediatamente tutte le misure del caso per fare luce su questo assassinio e per mettere un freno all’impunità di cui sono vittime i giornalisti palestinesi. Nei territori che sono sotto il suo controllo, la libertà di stampa tornerà a godere dei suoi diritti solo se queste condizioni verranno ristabilite", ha dichiarato Reporter senza frontiere. Dal settembre 2003, Reporter senza frontiere si è allarmata in diverse riprese per l’aumento degli attacchi, di atti di vandalismo e di minacce contro i giornalisti e i media palestinesi. "Fino a questo momento, non è stata data alcuna risposta alle nostre domande", continua l’organizzazione internazionale per la difesa della libertà di stampa, "le forze di sicurezza non hanno evidentemente agito con la determinazione e la fermezza necessarie e questo ha contribuito al netto deterioramento della situazione". In conclusione, Reporter senza frontiere ha chiesto al presidente palestinese di "garantire con atti concreti la sicurezza dei giornalisti, vittime della crescente instabilità politica e di fare tutto quanto è in suo potere per porre rimedio al lassismo delle forze di sicurezza con cui stanno facendo i conti i media palestinesi". In seguito al saccheggio della redazione del settimanale Al-Dar, a Gaza, l'organizzazione aveva chiesto, in una lettera inviata al ministro degli Interni il 4 febbraio scorso, l’apertura di un’inchiesta approfondita per portare davanti alla giustizia gli autori di questi attentati contro la libertà di stampa. Il giornalista Khalil Al-Zebin, 59 anni, direttore del quindicinale An-Nashra e consigliere del presidente Yasser Arafat nel settore dei media, è stato assassinato da un gruppo di uomini armati mentre stava lasciando il suo ufficio nel centro di Gaza nella notte tra l’1 e il 2 marzo 2004. Gli autori di questo assassinio sono per il momento sconosciuti. Il giornale An-Nashra è consultabile sul sito: www.annashra.net. L’International Federation of Journalitsts ha condannato l’uccisione di Khalil al-Zaben esperto giornalista, in precedenza consulente sui diritti umani di Yasser Arafat. L’assassinio di al-Zaben, avvenuto all’alba del 2 Marzo nella striscia di Gaza, ad opera di due sicari non ancora identificati, è stato condannato dal Sindacato Palestinese dei giornalisti e segue una serie di incidenti nei quali le vittime sono state come sempre i giornalisti. “Il deterioramento della situazione politica è accompagnato da una nuova ondata di violenza contro i reporter,” ha dichiarato Aidan White, Segretario Generale dell’IFJ. Nelle ultime cinque settimane sono state registrate numerose aggressioni ai giornalisti. Lo scorso 8 Gennaio un corrispondente da Gaza per il canale satellitare arabo Al-Arabiya è stato percosso da uomini con il volto coperto, tre settimane fa il reporter Munir Abu Rizeq si è visto incendiare la propria automobile e all’inizio dello scorso mese gli uffici del settimanale Palestinese Ad-Dar sono stati messi a soqquadro da alcuni intrusi. Il sindacato dei giornalisti palestinesi ha organizzato e si fatto promotore di uno sciopero di protesta per quanto è accaduto e sta tuttora accadendo. L’uccisione di al-Zaben, giornalista di spicco e sostenitore del Presidente Palestinese, ha accresciuto il timore di nuovi attacchi ai giornalisti. “Alcuni reporter sono stati oggetto di violenza e tutto ciò è assolutamente inaccettabile,” ha detto White. “Tali intimidazioni devono assolutamente avere fine se si auspica alla libertà e alla democrazia.” Traduzione di Anja Gepponi per Informazione senza frontiere

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