Autonomia e Solidarietà di Napoli chiede le elezioni a primavera

Autonomia e Solidarietà di Napoli chiede le elezioni a primavera

Comunicato stampa della segreteria campana di Autonomia e solidarietà Il presidente dell'Associazione napoletana della stampa, Gianni Ambrosino, ha detto con chiarezza che intende prorogare di un anno il mandato del consiglio direttivo. Una decisione che viola palesemente il dettato dello statuto della Napoletana e va contro la sentenza emessa il 16 luglio 2002 dalla magistratura, a cui avevano fatto ricorso la segreteria campana di Autonomia e solidarietà (Patrizia Capua, Antonio Fiore e Enzo Palmesano), e il gruppo dirigente della componente Giornalisti per la legalità (Domenico Ferrara, Ottavio Lucarelli, Franco Mancusi e Carlo Verna). Nell'ultima seduta del direttivo, tenuta il 24 gennaio, il consigliere nazionale della Fnsi, Patrizia Capua, ha chiesto che fosse messa a verbale la seguente dichiarazione: "Da moltissimi anni il gruppo che guida l'Associazione napoletana della stampa viola sistematicamente e scientemente il dettato dello statuto che, all'articolo 12, fissa in due anni la durata in carica degli organismi direttivi. Su questa decisione è intervenuta nei mesi scorsi la magistratura con una sentenza pronunciata nel luglio 2002. Ciò nonostante, nel corso dei direttivi tenuti nei mesi scorsi alcuni consiglieri hanno manifestato nuovamente la volontà di autoprorogarsi (qualcuno in maniera poco responsabile sul versante della correttezza politico-sindacale e su quello dell'attenzione alle disastrate finanze dell'Assostampa, è arrivato a dire: "se non siete d'accordo, fate un'altra causa"). Se la nuova presidenza vuole dare un segnale chiaro della volontà di riportare gli organismi di categoria all'interno dei binari della legalità e della trasparenza deve avviare oggi le procedure per indire le elezioni da tenere nell'ormai prossima primavera. In caso contrario la componente di Autonomia e solidarietà adotterà tutte le iniziative necessarie perché anche in Campania gli organismi di categoria rispettino a pieno statuti e sentenze". Di fronte alla pervicace volontà del presidente e del gruppo dirigente del sindacato, di prorogare abusivamente il loro mandato da due a tre anni, Autonomia, come annunciato, si è rivolta agli avvocati Roberto Fabbri e Giuseppe Marziale che hanno inviato ai vertici dell'Associazione della stampa, una diffida stragiudiziale a rispettare lo statuto e la sentenza e a indire, quindi, subito le elezioni. Ancora una volta, con rammarico, Autonomia e solidarietà rileva che nell'Associazione napoletana le regole e la legalità vengono calpestate e quindi, per tutelare i diritti e la dignità degli iscritti, non v'è altra strada che quella del ricorso alla magistratura. La segreteria campana di Autonomia e solidarietà Patrizia Capua, Antonio Fiore e Enzo Palmesano