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Cronaca 22 Apr 2010

Attacco informatico al portale di "Libera informazione" prendendo di mira l'editoriale di Roberto Morrione

Aggressione informatica sul sito di "Libera informazione", il portale sull'informazione contro le mafie dell'associazione "Libera": lo denuncia la stessa associazione di don Ciotti.

Aggressione informatica sul sito di "Libera informazione", il portale sull'informazione contro le mafie dell'associazione "Libera": lo denuncia la stessa associazione di don Ciotti.

"Nel giro di pochi giorni - dicono in una nota - si sono ripetuti tentativi di intimidazione nei confronti di Articolo 21 e di Libera Informazione. Dopo l'incursione notturna nei giorni scorsi nella sede di Articolo 21, dove ignoti hanno rubato 7 computer e contemporaneamente gli hacker sono entrati nel sistema informatico di quel sito distruggendo un articolo di Roberto Morrione sugli attacchi che il presidente del Consiglio ha mosso contro le fiction televisive e i libri sulla mafia con riferimento a Gomorra e a Roberto Saviano. Stanotte l'aggressione informatica ha colpito il sito di Libera Informazione, l'osservatorio nazionale sull'informazione per la legalità e contro le mafie, avendo ancora di mira esclusivamente quell'editoriale".

"Al di là della gravità del reato - prosegue l'associazione - sorge spontanea la domanda su chi e perch‚ non vuole che si esprima liberamente un'opinione critica su una posizione di Berlusconi che sta suscitando forti reazioni e sdegno nella società civile, fra i famigliari delle vittime di mafia, nel mondo dell'editoria e della comunicazione. Su questa sconcertante e violenta aggressione Libera Informazione, come già Articolo 21, ha inoltrato denuncia alla polizia, chiedendo con fermezza che sia fatta piena luce sugli autori e che sia garantita in condizioni di sicurezza la libertà di stampa. Una cosa comunque è certa: noi non ci facciamo intimidire e proseguiremo con tutte le nostre forze e a testa alta nell'impegno per la legalità, contro le mafie, di denuncia delle complicità che a ogni livello ne consentono l'espansione" concludono. (ANSA) Hackers in azione questa notte nel sistema informatico del sito internet di 'Libera informazione' cancellando un articolo di Roberto Morrione che commentava - riferisce il cdr di Rainews 24 nell'esprimere solidarietà a Morrione - le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi secondo cui chi parla troppo di mafia scredita all'estero il Paese. Morrione nell'articolo prende posizione in favore di chi decide di denunciare le mafie.
"È la seconda volta in pochi giorni che questo articolo viene preso di mira dagli hackers. Domenica scorsa era stato infatti cancellato dal sito internet dell'associazione Articolo 21, la cui redazione è stata anche oggetto di un singolare furto di computer", dice ancora il Cdr di Rainews 24. "Nel testimoniare la nostra solidarietà a Roberto Morrione e alle redazioni di Libera informazione e Articolo 21, chiediamo al mondo dell'informazione di dare il più ampio risalto possibile alla vicenda e di continuare a mantenere sotto i riflettori tutte le voci che continuano a denunciare e contrastare lo strapotere delle mafie", conclude la nota. (AGI)

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