«Una improbabile lezione di giornalismo di quasi sette minuti nell'aula del Consiglio Regionale del Lazio offerta dal presidente Francesco Rocca, che comunica anche la sua 'gioia per la velocità con cui perde copie' Repubblica, evocandone persino la chiusura». Così, in una nota pubblicata anche sul proprio sito web mercoledì 27 novembre 2024, la segreteria dell'Associazione Stampa Romana commenta quella che bolla come «la reazione scomposta, in una sede istituzionale, ad articoli in Cronaca di Roma sulla sanità che riportano tra l'altro un fatto ammesso dallo stesso Rocca: la differita assunzione di infermiere incinte vincitrici di concorso pubblico».
Per il sindacato regionale, «la sortita di Rocca è un episodio gravissimo che manifesta fastidio per l'informazione indipendente e il desiderio di una stampa allineata che chiede il permesso a chi amministra o governa. A tutti i colleghi di Repubblica, e in particolare agli autori degli articoli in questione Carlo Picozza e Clemente Pistilli, va la piena solidarietà dell'Associazione Stampa Romana».