Assostampa Romana: sì allo sciopero del 20 Unanime il direttivo
DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ SULLO SCIOPERO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA RIUNITO IN DATA 16 DICEMBRE 2002. Il direttivo dell’Associazione Stampa Romana in vista dello sciopero proclamato dalla FNSI per il 20 dicembre prossimo invita i colleghi a mobilitarsi, dentro e fuori le redazioni, per garantire il massimo successo all’iniziativa volta a contrastare l’atteggiamento degli editori che continuano a rifiutare il tavolo della trattativa sui nodi previdenziali, contrattuali e normativi; mentre accentuano in misura preoccupante le azioni di destrutturazione delle redazioni, di mobbyng e di non rispetto degli accordi e delle leggi vigenti. Il direttivo dell’Associazione Stampa Romana conferma gli obiettivi stabiliti con l’allegato documento approvato all’unanimità dal precedente direttivo del 23 ottobre e si impegna a proseguire nell’azione di difesa dei diritti di tutti i giornalisti. DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA - 23 ottobre 2002 L’Associazione Stampa Romana ha posto al centro della sua azione sindacale le battaglie per i diritti: i diritti del giornalista e quelli del cittadino utente dell’informazione. Siamo convinti che la tutela dell’autonomia, del ruolo e del contratto dei giornalisti coincida quasi sempre con la difesa della qualità, della trasparenza, dell’autonomia dell’informazione. L’attacco degli editori, che si esplicita nelle redazioni con la disapplicazione degli accordi sindacali sottoscritti, è ormai giunto alla violazione delle stesse leggi dello Stato e, nei fatti, alla violazione della libertà di stampa. Il Direttivo dell’Associazione Stampa Romana decide l’adesione dei giornalisti romani allo sciopero proclamato dalla giunta della Fnsi: - per il riordino del sistema dell’informazione. - per una riforma delle norme sui reati a mezzo stampa; - per il consolidamento dei propri istituti (Inpgi e Fondo di previdenza complementare), vera insostituibile garanzia di indipendenza dei giornalisti; - per una più efficace politica del welfare con il necessario intervento pubblico sul costo degli ammortizzatori sociali sostenuti totalmente dalla categoria, dalla cassa integrazione ai prepensionamenti; - contro le ristrutturazioni selvagge nei giornali; - contro le ripetute violazioni contrattuali, in particolare sull’on-line e sul lavoro autonomo; - per la giusta contrattualizzazione dei giornalisti impegnati nell’emittenza privata, nella piccola editoria e negli uffici stampa; - per un piano di garanzie che riguardi i precari Rai e non solo; - contro il tentativo datoriale di applicare contratti, trattamenti e integrativi diversi nelle stesse aziende. Il Direttivo dell’Associazione Stampa Romana proseguirà il suo impegno a difesa dei diritti ovunque questi vengano calpestati o negati.