Assostampa Napoli: Inpgi chiarisca il caso Nicolò
L'Associazione Napoletana della Stampa - si legge in una nota - valuta con grande perplessità le ultime vicende che hanno coinvolto la gestione dell'Inpgi, legate al caso Nicolò, il consigliere di amministrazione dichiarato decaduto dopo una condanna penale definitiva". Il direttivo del sindacato campano dei giornalisti 'esprime sconcerto per la mancanza di chiarezza sulle circostanze che hanno impedito di risalire alle coperture sulla vicenda, tenuta nascosta per troppi anni e che ha arrecato un grave danno all'immagine dell'Istituto, senza che lo stesso potesse essere messo in grado di rivalersi nelle sedi giudiziarie". "Le singolari modalità con le quali sono stati dichiarati chiusi i lavori della Commissione d'inchiesta - prosegue il comunicato - offrono ulteriori elemento di inquietudine, soprattutto in riferimento alla gestione imposta dalla maggioranza che governa il CdA dell'Inpgi e che insensibile alle pressanti richieste pervenute dai consiglieri di minoranza (5 su 10 giornalisti presenti nel massimo organo dell'Inpgi) ha deciso di avallare una nebulosa conclusione della vicenda che lascia margini di incertezza e di ambiguità che vanno assolutamente rimossi. L'Assostampa chiede pertanto che i vertici dell'Istituto ritornino sulle loro decisioni ed esprimano una svolta chiarificatrice e definitiva sulla questione Nicolò".