Centinaia di passeggeri prigionieri su un traghetto e di una odissea in mare a causa di una serie di guasti e, per le autorità, vietati a giornalisti, video e fotogiornalisti. Questo è accaduto stamane all'arrivo del traghetto al centro del caso. La protesta dei passeggeri è stata neutralizzata impedendo i contatti con i giornalisti tenuti fuori dall'area di arrivo.
Ma i giornalisti sono riusciti a far cronaca aggirando con la fantasia ogni ostacolo e con alcuni passeggeri che, in attesa di ottenere un giusto rimborso, hanno scalato una grata per potere parlare con i cronisti. Un atteggiamento assurdo quello assunto dall'autorità di pubblica sicurezza che ha coinvolto i media e anche i passeggeri, in larga parte nordafricani privati del diritto di esprimere le loro opinioni su quanto era loro accaduto.