Assostampa e Gruppo Cronisti Liguri: "La Sampdoria è in crisi. Il tifoso “invade” Il Secolo XIX e contesta i media" Appoggio e solidarietà dalla Fnsi ai colleghi del Secolo XIX e di Telegenova

Che la Sampdoria non stia attraversando un grande periodo di risultati fortunati e di gran forma lo dice la classifica (4 punti in 7 partite) e i motivi, forse, sono da ricercare nel destino cinico e baro e nella fortuna disattenta. Per una parte della tifoseria la colpa è però dei giornali. Dopo i cori contro i giornalisti di sabato al centro di allenamenti di Bogliasco, domenica sera una nutrita pattuglia di tifosi e ultrà ha invaso la portineria de Il Secolo XIX.

Ai tifosi che parlavano si sono contrapposti quelli che si esprimono con cori, insulti, minacce e sputi che hanno avuto il sopravvento lasciando poi la sede del giornale con altri cori, insulti e minacce. Proseguiti nel passaggio sotto la redazione dell’emittente Telegenova. Inutile dire che dei difetti dei media e del mondo dell’informazione sono gli stessi giornalisti a parlarne. Da qui a imputare a un giornale o a più media la responsabilità del cattivo campionato di una squadra di calcio ce ne passa. Come non saranno gli sputi o le minacce a impedire di raccontare il bello e il piacevole, ma anche il brutto e lo sgradevole del mondo del calcio e, nello specifico, della crisi della Sampdoria. La maggioranza dei tifosi lo sa. Una parte invece pensa che uno sputo e un insulto possano risolvere i problemi della loro squadra. Nulla di più sbagliato: quello di domenica sera è stato un autogol che, sportivamente parlando, nemmeno Niccolai sarebbe stato capace di segnare. “Concordiamo con l’Associazione Stampa Ligure e con il Gruppo Cronisti Liguri sulla denuncia degli inqualificabili atti di teppismo di tifosi della Sampdoria nei confronti della redazione del Secolo XIX e di Telegenova da parte di un gruppo di tifosi della Sampdoria. Purtroppo da tempo andiamo denunciando i comportamenti violenti sui campi di calcio nei confronti di organi di informazioni e di singoli giornalisti. Imputare ad un giornale, o ad una televisione locale, la sconfitta della propria squadra ci pare francamente paradossale. La colpa, ovviamente, non può essere fatta ricadere sui giornalisti che registrano solo i fatti e che cercano di offrire ai propri lettori, con lealtà e professionalità, alcuni e diversi piani di lettura degli avvenimenti. Il Sindacato dei giornalisti italiani esprime piena e convinta solidarietà ai colleghi del Secolo XIX e di Telegenova”.