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Uffici Stampa 06 Lug 2009

Assostampa di Basilicata e Cgil-Cisl-Uil chiedono alla regione una legge di sitema a sostegno dell'editoria locale e degli uffici stampa pubblici

  Subito una legge regionale di sistema a sostegno dell’editoria regionale e iniziative per sostenere gli uffici stampa nella pubblica amministrazione. Lo chiedono congiuntamente l’Associazione regionale della Stampa e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.

  Subito una legge regionale di sistema a sostegno dell’editoria regionale e iniziative per sostenere gli uffici stampa nella pubblica amministrazione. Lo chiedono congiuntamente l’Associazione regionale della Stampa e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.

Il tema è stato al centro di un incontro al quale hanno partecipato il presidente dell'Associazione della Stampa di Basilicata, Serafino Paternoster, i due vicepresidenti, Angelo Oliveto e Pierantonio Lutrelli, Nino Falotico, segretario regionale della Cisl, Michele Delicio, segretario regionale della Uil, Carmine Vaccaro, segretario provinciale della Uil e Nicola Allegretti della segreteria regionale Cgil. Nel corso del confronto si è approfondito il tema della crisi economica che sta investendo anche il sistema editoriale lucano e quello relativo alla tutela dei diritti dei lavoratori. In particolare dopo aver sottolineato l'importanza dell'incontro, sono stati ricordati i numerosi e frequenti momenti di collaborazione fra la Fnsi e Cgil, Cisl e Uil, a partire dalla recente intesa sull'applicazione della legge 150 relativa agli uffici stampa nella pubblica amministrazione e dai numerosi reciproci sostegni nelle battaglie per la difesa dei diritti dei lavoratori. Subito dopo aver analizzato la criticità della situazione a livello nazionale, il dibattito si è soffermato sui principali mezzi di informazione locali, evidenziando i punti di forza ed i punti di debolezza del sistema editoriale lucano non mancando di evidenziare preoccupazione sulle prospettive dell'informazione locale. “E' vero che rappresentiamo, rispetto ai numeri di Cgil, Cisl e Uil, un esiguo numero di lavoratori. Tuttavia – ha detto il presidente di Assostampa - riteniamo che il sistema dell'informazione lucana vada difeso nella sua globalità perchè quando un giornale o una tv chiude si spegne la voce di moltissimi cittadini, si indebolisce il pluralismo dell'informazione e si fa un grosso passo indietro nella tenuta del sistema sociale”. Nel corso dell'incontro Paternoster ha reso noto che l'Assostampa, d'intesa con l'Ordine dei Giornalisti della Basilicata, ha inviato un mese fa una richiesta di incontro alla Regione Basilicata, in particolare, ai presidenti di Giunta e Consiglio, alla quale non è seguita ancora alcuna risposta, per cominciare a discutere di una legge regionale di sistema dell'editoria lucana, così come esiste in molte altre regioni italiane. Una legge che sia in grado di ridurre i fattori di debolezza attraverso, solo per fare qualche esempi un sostegno alla distribuzione dei giornali; un programma di abbonamenti per la lettura dei giornali nelle scuole, nei luoghi di aggregazione sociale, negli ospedali e nelle carceri; un sostegno all'innovazione tecnologica.    I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno ampiamente condiviso la necessità di una legge di sistema dell'editoria lucana a difesa dei lavoratori e del diritto dei cittadini a essere informati. E si sono impegnati ad affiancare l'Assostampa in questa battaglia. In particolare, Nino Falotico, ha sottolineato la necessità di coinvolgere, in questo percorso, anche la parte datoriale con una sua rappresentanza, la Fieg o Confindustria; trovare la condivisione di tutti i gruppi consiliari regionali; legare le forme di sostegno alla regolarità dei contratti nei giornali. Sulla stessa lunghezza d'onda Michele Delicio che si è soffermato sulla necessità di combattere il lavoro nero nel mondo dell'informazione, difficile da scovare perchè spesso nascosto nei meandri delle collaborazioni occasionali. Nicola Allegretti, della Cgil, ha rimarcato la necessità di essere accanto ai lavoratori, giornalisti e personale tecnico e amministrativo che lavora nelle redazioni, soprattutto in questo grave momento di difficoltà. E per questa ragione occorre al più presto costruire uno strumento specifico di sostegno. Al termine dell'incontro Cgil, Cisl e Uil hanno assicurato il loro impegno in questa difficile battaglia. Nei prossimi giorni le tre organizzazioni sindacali chiederanno un nuovo incontro alla Regione per discutere sulla ipotesi di una legge regionale sull'editoria insieme all'Assostampa lucana. Inoltre, hanno condiviso la battaglia che il sindacato dei giornalisti lucani sta conducendo per la modifica del bando di gara per giornalisti pubblicato dalla Provincia di Potenza e riservato esclusivamente ai laureati in Scienze della Comunicazione. E si sono impegnati a essere al fianco dell'Assostampa per convincere i Comuni lucani a dotarsi di giornalisti per i loro uffici stampa. Nelle prossime settimane Assostampa, Cgil, Cisl e Uil torneranno a incontrarsi per individuare nuove azioni comuni a difesa dei lavoratori e a difesa del diritto dei cittadini a essere informati.    Potenza, 30 giugno 2009

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