Assemblea Tg5 respinge le dimissioni del Comitato di redazione

Assemblea Tg5 respinge le dimissioni del Comitato di redazione

L'assemblea del Tg5 ha respinto le dimissioni del Comitato di redazione rassegnate all'indomani dello sciopero del 20 dicembre scorso, con una mozione votata con 53 voti favorevoli, 18 contrari e 5 astenuti. Lo spiega un comunicato dell'assemblea. "A presentare le dimissioni - ricorda la nota - erano stati i due membri in carica, ovvero Sandro Provvisionato e Paolo Di Mizio (in quanto il terzo era già dimissionario)in segno di protesta per la messa in onda del telegiornale in tutte le sue edizioni, nonostante la maggioranza dei redattori avesse aderito allo sciopero". Nella mozione votata dai giornalisti della testata l'assemblea spiega di ritenere che «il ritiro da parte del direttore Mentana della denuncia per diffamazione nei confronti della Fnsi e la rinuncia dell'esposto Fnsi verso il direttore del Tg5 per condotta antisindacale consenta di ricreare un clima sereno improntato a rapporti civili e di reciproco rispetto nel pieno esercizio dei diritti sindacali previsti dal contratto di lavoro». L'assemblea ritiene anche «non più rinviabile la presenza di un delegato del Tg5 nel direttivo dell'Associazione stampa romana», apprezza «la decisione dell'azienda di aprire un confronto sul protocollo di relazioni sindacali ed invita il Cdr del Tg5 insieme agli altri Cdr del Gruppo ad avviare da subito una trattativa con l'azienda in vista di altre scadenze nazionali di mobilitazione organizzate dalla Fnsi». I giornalisti invitano quindi il Cdr ad operare fino alla scadenza naturale del mandato, reintegrando il membro già dimissionario: si svolgeranno a maggio le elezioni per il rinnovo dell'intero Cdr. «L'assemblea - conclude il documento - a tutela del valore aziendale, rappresentato dal prestigio informativo del Tg5, ribadisce la necessità di indipendenza ed autonomia della testata come sin qui garantito dalla direzione del giornale». (ANSA).