Aser e Sigim denunciano illecite pressioni su Cdr de "il Resto del Carlino": “Agiremo contro chi vuole delegittimare il sindacato”

Aser e Sigim denunciano illecite pressioni su Cdr de "il Resto del Carlino": “Agiremo contro chi vuole delegittimare il sindacato”

L'Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna (Aser) ed il Sindacato Giornalisti Marchigiani (Sigim) ribadiscono la profonda preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare alla Poligrafici Editoriale dopo che tre Comitati di redazione su quattro (Nazione, Giorno e Qn) hanno sottoscritto l'accordo che riconosce lo stato di crisi al gruppo Riffeser-Monti e dà via libera ai relativi prepensionamenti e pensionamenti che l'azienda intende mettere in atto. L'Aser ed il Sigim esprimono totale solidarietà al Comitato di Redazione de "il Resto del Carlino" ed alla redazione che si sono opposti al devastante piano aziendale, bocciando l'accordo e rifiutandosi di sottoscriverlo. Il sindacato denuncia inoltre i numerosi episodi di illecite pressioni cui lo stesso Cdr del Carlino è sottoposto per tentare di stravolgere l'esito di un referendum che, democraticamente e con una partecipazione al voto altissima, ha, a maggioranza, respinto l'ipotesi di accordo. L'ultimo di tali episodi riguarda il fax di uno studio legale, a cui si sarebbero rivolti otto giornalisti del Carlino (ma uno dei colleghi coinvolti ha già fatto sapere di essere totalmente estraneo all'iniziativa), con il quale il Cdr del Carlino è stato "diffidato" ad utilizzare l'esito del referendum ed "intimato" a ripetere le operazioni di voto, Aser e Sigim hanno dato mandato ai propri uffici legali di verificare la possibilità di agire, in tutte le sedi opportune, nei confronti di chi ha eventualmente ispirato tale iniziativa, e, comunque, nei confronti di chi tenta di deligittimare il Comitato di redazione del Resto del Carlino ed il Sindacato tutto.