Appello a Ciampi
oggi conferenza
alla Sala Stampa Estera
Sono quasi duemila, ad oggi, i giornalisti italiani che hanno firmato l’appello al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi per la libertà di informazione. L’iniziativa, nata da alcuni colleghi della carta stampata, dell’emittenza radio televisiva, delle agenzie, dell’on line, degli uffici stampa e free lance e condivisa da molti dirigenti della Federazione nazionale della stampa italiana, delle Associazioni di stampa e delle istituzioni della categoria, ha come obiettivo quello di sottoporre alla massima carica istituzionale del nostro Paese i gravi rischi che incombono sulla qualità, l’autonomia e la stessa libertà di informazione. Secondo i promotori della iniziativa l’attacco che il mondo dell’informazione e, in particolare, i giornalisti stanno vivendo è concentrico. Parte consistente della politica, parte della magistratura e del mondo editoriale del nostro Paese stanno cercando di mettere a repentaglio l’informazione pluralista, bene fondamentale della democrazia del nostro Paese, patrimonio di tutti i cittadini. Le vicende delle nomine Rai e della richiesta del Presidente del Consiglio di allontanare giornalisti scomodi dal servizio pubblico, rei di non essere allineati con i nuovi padroni di Viale Mazzini; iniziative giudiziarie che hanno visto colleghi perquisiti, intercettati per anni come le colleghe Liana Milella, Claudia Fusani, Fiorenza Sarzanini e i colleghi Guido Ruotolo e Gian Marco Chiocci ed altri mandati in carcere per reati a mezzo stampa commessi oltre trenta anni fa come il collega Stefano Surace; iniziative editoriali come La7 fortemente ridimensionate per non disturbare il duopolio televisivo, la dicono lunga sulle reali intenzioni di chi vuole riscrivere le regole dell’informazione nel nostro Paese. Per questo i primi firmatari dell’appello hanno indetto per giovedì 20 giugno prossimo alle ore 11 alla Sala Stampa Estera, via dell’Umiltà 83, una conferenza stampa di presentazione delle prime duemila firme di giornalisti che saranno consegnate nei prossimi giorni nelle mani del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.