La situazione di incertezza rispetto al futuro dell’agenzia continua a preoccupare i giornalisti dell’Ansa, che in un documento ribadiscono la richiesta all’azienda di un piano editoriale chiaro e dettagliato. Affidato al Cdr un primo pacchetto di sette giorni di sciopero “ed un mandato a mettere in campo anche altre forme di lotta” qualora dovesse servire.
"L'assemblea dei giornalisti dell'ANSA esprime estrema
preoccupazione per i ritardi di direzione e azienda nell'affrontare
concretamente il rilancio dell'agenzia in un quadro di estrema sofferenza
economica e professionale determinata dal ricorso al contratto di solidarietà e
dai tagli ai budget”.
Inizia così il documento redatto ieri pomeriggio al termine della riunione di
redattori e Cdr dell’agenzia.
Documento nel quale “i giornalisti dell'ANSA sottolineano che l'obiettivo
strategico non può che passare per un azzeramento della solidarietà mentre, al
contrario, le annunciate misure di innovazione editoriale e di rilancio dei
ricavi sono ancora ferme in una situazione di allarmante immobilismo in cui
l'unica novità è l'assunzione di un vicedirettore nonostante il regime di
solidarietà”.
“L'assemblea dei redattori dell'ANSA – si legge nella nota – condivide il
parere negativo del Cdr sull'ordine di servizio del direttore e ritiene
indispensabile che venga fatta definitiva chiarezza su strategie e futura
fisionomia dell'agenzia: ribadisce pertanto la richiesta al direttore di un
piano editoriale scritto, in tempi brevissimi, che sia completo nei dettagli,
dai nuovi prodotti alla conseguente organizzazione del lavoro, all'assetto
degli organici”.
L’assemblea chiede chiarezza all'azienda sulle caratteristiche del piano
triennale varato dal comitato esecutivo e impegna il Cdr a riconvocare
l'assemblea a stretto giro per informarla dell'evoluzione della situazione e
per decidere eventuali iniziative.
L'assemblea sostiene il Cdr, di cui ha condiviso la relazione, nel percorso di
confronto con l'azienda teso a rivedere il peso del ricorso alla solidarietà e
dei tagli ai budget, con attenzione anche sul fronte dei collaboratori e del
rinnovo di tutti i contratti a termine, e lo invita a proseguire nei contatti
finalizzati a disegnare nuovi scenari di assetto societario che diano stabilità
e confermino la centralità nell'Ansa nel panorama editoriale italiano.
“L'assemblea dei giornalisti dell'ANSA – conclude il documento – affida al Cdr
un primo pacchetto di sette giorni di sciopero ed un mandato a mettere in campo
anche altre forme di lotta che il comitato di redazione potrà valutare a
sostegno delle posizioni espresse in questo documento”.