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Cronaca 10 Ott 2008

“Anonimi personaggi” si sono introdotti nell’abitazione della collega Rosaria Capacchione Sconcerto della Fnsi, Ordine Nazionale e Unci con Assostampa, Ordine e Unione Cronisti della Campania Chiesto un incontro urgente con il ministro

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’Assostampa Campania, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, l’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’Unione Nazionale Cronisti Italiani, il l’Unione Cronisti della Campania esprimono solidarietà e vicinanza alla collega de Il Mattino Rosaria Capacchione, già sotto scorta per le sue inchieste sulla criminalità casertana e sul clan dei Casalesi, e già più volte oggetto di minacce, addirittura in un’aula di giustizia.

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’Assostampa Campania, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, l’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’Unione Nazionale Cronisti Italiani, il l’Unione Cronisti della Campania esprimono solidarietà e vicinanza alla collega de Il Mattino Rosaria Capacchione, già sotto scorta per le sue inchieste sulla criminalità casertana e sul clan dei Casalesi, e già più volte oggetto di minacce, addirittura in un’aula di giustizia.

Questa notte alcuni, per il momento anonimi, personaggi si sono introdotti nell’abitazione della collega sottraendo la targa ricordo del premio giornalistico assegnato recentemente alla giornalista Capacchione. Il grave fatto è stato denunciato anche al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, durante l’intervento del Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Lorenzo Del Boca nel corso della giornata dell’informazione svoltasi al Quirinale. Del fatto ne è stato informato anche il sottosegretario di Stato agli Interni On.le Alfredo Mantovano presente al Quirinale. Gli Enti di categoria chiedono con forza un concreto ed efficace intervento da parte delle Istituzioni non solo teso alla tutela della collega, per la quale già si era reso necessario assegnarle un servizio di scorta, ma soprattutto al fine di poter garantire che i giornalisti impegnati in tutta Italia in zone ad alta densità criminale possano svolgere liberamente il proprio lavoro e compiere il proprio diritto-dovere di raccontare fatti e verità, anche quelle scomode. In un momento in cui la professione giornalistica resta sotto attacco da più parti, le strutture di governo della professione chiedono nuovamente al Ministro degli Interni, Roberto Maroni, un incontro urgente per rappresentare le preoccupazioni, le difficoltà e i disagi del mondo giornalistico”.

@fnsisocial

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