Una delegazione della Federazione nazionale della Stampa italiana si è recata all'ex ghetto di Roma per ricordare il rastrellamento operato dai nazisti il 16 ottobre 1943 ed esprimere solidarietà alla Comunità ebraica di Roma. «La presenza del sindacato dei giornalisti – dicono il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti – non vuole essere solo un omaggio a quanti furono costretti a vivere la tragica esperienza dei campi di sterminio, da dove ben pochi tornarono, ma anche un impegno a raccogliere l'appello lanciato qualche giorno fa dalla presidente della Comunità ebraica, Ruth Dureghello, a contrastare quotidianamente quel linguaggio della violenza e dell'odio verso ogni differenza e diversità che è la premessa delle azioni di sterminio».
Sarà impegno della Fnsi, aggiungono Lorusso e Giulietti, «promuovere ovunque una vera e propria azione di contrasto al linguaggio dell'odio e alle parole violente, che sono in netto contrasto con i principi fondativi della professione giornalistica e della Costituzione italiana».