Ancora intolleranza e minacce nei confronti di un fotogiornalista. E' accaduto ieri a Potenza ai danni di Tony Vece, fotoreporter delle pagine di cronaca locale della "Gazzetta del Mezzogiorno", mentre stava coprendo un incontro tra tifosi della squadra di calcio del Potenza e i giocatori avvenuto al termine degli allenamenti.
E' stato minacciato e intimidito da alcuni supporter della squadra tanto che per evitare il peggio ha dovuto rinunciare a fare il proprio lavoro. Nei giorni scorsi Vece era già stato al centro di gravi episodi di intolleranza. Come riferisce la "Gazzetta del Mezzogiorno", l'Ordine dei giornalisti della Basilicata, in una nota, ha espresso «solidarietà al collega Tony Vece per quanto accaduto. «Si tratta – è scritto in un comunicato – di un ennesimo episodio di malcostume e di intolleranza che sconfina nella intimidazione nei confronti degli operatori dell’informazione. L’Ordine dei giornalisti, nell’auspicare che si faccia piena luce sull'episodio, ribadisce che il diritto-dovere di cronaca va tutelato contro ogni attacco finalizzato a limitarlo». Solidarietà a Vece è stata espressa anche dai presidenti dell’Assostampa, Serafino Paternoster, e dell’Unione della stampa sportiva (Ussi), Antonio Massar «Ancora un episodio di intolleranza – hanno spiegato – verso un collega impegnato nel diritto di cronaca. Vece non ha potuto fare il suo servizio fotografico». Paternoster e Massaro hanno «condannato con fermezza l’episodio e chiedono che si fatta piena luce su un accadimento incompatibile con il diritto di cronaca e di informazione sancito dall’articolo 21 della Costituzione italiana». Anche il Comitato di redazione della «Gazzetta del Mezzogiorno», in una nota, ha «condannato l'ennesimo attacco alla libertà di stampa messo in atto contro il fotoreporter Tony Vece, collaboratore della redazione di Potenza». Nell’esprimere «convinta solidarietà al collega» il Comitato di redazione ha anche chiesto "che si faccia al più presto piena luce sull'accaduto".