Anche i fotogiornalisti del Veneto hanno un loro gruppo di specializzazione che, oltre ad unirli nell'affrontare i problemi comuni, li rappresenterà negli organismi sindacali del giornalismo regionale e nell'Unione nazionale dei fotogiornalisti della Federazione della stampa italiana. Il Gsgiv del Veneto è stato ufficialmente riconosciuto lunedì scorso a Venezia nel corso di una riunione allargata del Consiglio direttivo del "Sindacato veneto dei giornalisti".
Il nuovo gruppo di specializzazione aveva preso vita informalmente già nel luglio scorso grazie al lungo lavoro e all'impegno di un nucleo ristretto di colleghi fotogiornalisti , affiancati con grande sensibilità e disponibilità dal presidente del Sgv, Daniele Carlon e da tutti i suoi colleghi di direttivo. Presidente del Gsgiv del Veneto è Andrea Merola, vicepresidenti Andrea Pattaro e Luigi Costantini, mentre Graziano Arici, Luigi Tagliapietra e Lamberto Fano completano il direttivo. Nel corso della riunione, sia Daniele Carlon che Andrea Merola hanno ricordato come ora più che mai è fondamentale che i fotogiornalisti sappiano stare uniti e a ranghi molto serrati per affrontare con totale solidarietà i gravissimi problemi di sopravvivenza che la categoria sta attraversando un po' ovunque. All'ufficializzazione del Gruppo ha preso parte anche Gianluca Amadori, presidente regionale dell'Ordine dei giornalisti, che ha manifestato il suo più profondo compiacimento per la nascita di un'aggregazione di fotoreporter veneti ed ha assicurato che anche da parte dell'Odg verrà dato tutto il sostegno possibile ai giornalisti che operano nell'informazione visiva. La nascita del gruppo di specializzazione dei colleghi veneti è salutata come un fatto di grandissima importanza anche da noi del Gsgiv della Associazione lombarda dei giornalisti che da anni siamo impegnati a stimolare e a dare una mano affinché si sviluppino anche all'interno di tutti gli altri sindacati regionali dei gruppi di specializzazione dei giornalisti dell'informazione visiva. Con l'ufficializzazione del Gsgiv del Veneto si è fatto così un nuovo importante passo avanti non solo per tutto quanto i colleghi veneti riusciranno a fare in difesa del lavoro dei fotogiornalisti della loro regione, ma anche perché la loro presenza nel Sindacato darà più forza a tutti noi nel far sentire la nostra voce nei piani alti degli organismi istituzionali del giornalismo italiano dai quali vorremmo ottenere un maggiore impegno sia nella tutela dei nostri diritti che nella ricerca di soluzioni agli infiniti problemi che, un po' su tutti i fronti, tengono la nostra categoria perennemente sotto assedio. Saluti, Amedeo Vergani, presidente Gsgiv dell'Alg Milano, 23 gennaio 2009