Intimidazioni contro Articolo 21 e Libera Informazione. I gravi fatti di questi giorni suscitano allarme e preoccupazione, La Fnsi che si è già rivolta per analoghi episodi e altri ancora più gravi, alle forze dell'ordine ai massimi livelli, rinnova la richiesta di protezione e monitoriaggio dei colleghi ritenuti più esposti alle intimidazioni.
“Sconcerto e preoccupazione per le continue intimidazioni contro Articolo 21 e Libera Informazione. Nel giro di pochi giorni nella sede delle associazioni sono stati compiuti furti e hacker hanno violato i sistemi informatici danneggiando e cancellando alcuni articoli sulla mafia. L’informazione non si farà intimidire da niente e da nessuno. La Fnsi, come sempre al fianco dei colleghi presi di mira da intimidazioni e minacce, chiede che la magistratura e le forze di polizia indaghino su questi episodi scellerati”.