Allarme della Ifj sulla situazione dei media venezuelani minacciati dal governo Chavez
L'International Federation of Journalists (IFJ) ha ammonito che la fragile democrazia del Venezuela si disintegrerà completamente se il presidente Hugo Chavez metterà in atto la minaccia di imporre il silenzio ai media indipendenti. "L'intimidazione e la prepotenza nei confronti dei media non sono le soluzioni della crisi in atto", ha affermato Aidan White, segretario generale dell'IFJ, in seguito alla minaccia espressa dal governo di revocare le licenze ad alcune emittenti radiotelevisive private. "Un'azione del genere porterà solo ad approfondire le divisioni, a gettare il paese in una nuova fase di ignoranza e incertezza, a soffocare l'idea che la democrazia possa sopravvivere sotto l'autorità del presidente Chavez". L'IFJ, che ha una sede regionale a Caracas, sostiene che durante l'anno appena trascorso i giornalisti sono stati in prima linea nel confronto tra Chavez e l'opposizione. In luglio la Federazione, che ha portato avanti un'indagine nel paese, in seguito al tentato colpo di stato in aprile, ha concluso che Chavez si è reso colpevole di aver fomentato l'ostilità generale verso i media, e ha richiesto che i giornalisti possano essere in grado di lavorare liberamente senza essere influenzati da una parte o dall'altra. Si sono registrati numerosi casi di giornalisti assaliti lungo le strade, uno è stato ucciso. L'IFJ prosegue affermando che gli operatori dei media si trovano sotto bersaglio, ed è sempre più difficile per i giornalisti lavorare con professionalità e in condizioni di sicurezza. "L'ultima dichiarazione del governo intensificherà i rischi che i reporter si trovano ad affrontare", conclude la Federazione. "La crisi in Venezuela può essere risolta solo attraverso il dialogo e la volontà politica per cercare soluzioni che rispettino i diritti democratici", ha ribadito Aidan White, "Ma sembra che il presidente Chavez stia andando nella direzione opposta". L'IFJ si sta quindi appellando al governo perché ponga fine all'interferenza con i media e denunci tutti gli attacchi a danno dei giornalisti. Fonte: Informazione senza Frontiere Traduzione: Sara Mannocci