Esprimiamo profonda preoccupazione - dichiara il segretario Raffaele Lorusso - per l'atto intimidatorio perpetrato questa mattina ai danni della redazione del Sole 24Ore. Quando si cerca, con comportamenti criminali, di zittire la libera informazione bisogna alzare sempre più in alto l'asticella della difesa della libertà di espressione, baluardo della democrazia.
Il
Sindacato è al fianco dei colleghi, del direttore e di tutti i lavoratori del
quotidiano, auspicando che le autorità competenti si attivino per individuare e
perseguire gli autori del vile gesto.
ALLARME BOMBA SOLE 24ORE: QUOTIDIANO, FALSO ALLARME
'CONTROLLI TERMINATI ALLE 14 CON ESITO NEGATIVO'
"I controlli delle forze dell'ordine sono terminati
alle 14.00 con esito negativo". Lo rende noto Il Sole 24 Ore con una nota.
"Stamattina alle 10.15 - prosegue la nota - un uomo con accento straniero
ha chiamato il centralino del Sole 24 Ore e ha detto: 'Abbiamo messo bomba
vostra sede, abbiamo messo bomba vostra sede'. I vertici dell'azienda hanno avvisato
le forze dell'ordine, prontamente intervenute. Le forze dell'ordine hanno
ritenuto opportuno, in via cautelativa, di far evacuare la sede per un
controllo degli artificieri anche perché era in corso un evento privato con un
rilevante numero di partecipanti esterni". (MILANO, 5 MARZO - ANSA)
ALLARME BOMBA SOLE 24ORE: ALG, NON SOTTOVALUTARE EPISODIO
L'ASSOCIAZIONE LOMBARDA GIORNALISTI
"Fortunatamente l'allarme bomba a Il Sole 24Ore si è
rivelato falso ma è necessario non sottovalutare l'episodio indicativo che
l'informazione è nel mirino": lo afferma, in una nota, il presidente dell'Associazione
lombarda dei giornalisti, Paolo Perucchini.
Perucchini esprime "solidarietà e vicinanza" alla redazione del
quotidiano economico "costretta a interrompere il lavoro e sottoposta a
una situazione di tensione". (MILANO, 5 MARZO - ANSA)
TELEFONATA ANONIMA AL GIORNALE DA UOMO CON ACCENTO STRANIERO
Si è rivelato falso l'allarme bomba che questa mattina ha
costretto a evacuare la sede del Sole 24 Ore a Milano causando preoccupazione e
disagi per la redazione e i lavoratori del grande palazzo di Renzo Piano. Dopo
un lungo e accurato controllo dell'edificio in via Monte Rosa 91, gli artificieri
non hanno trovato nulla di pericoloso e hanno autorizzato il rientro attorno
alle 14.15.
"Abbiamo messo bomba vostra sede, abbiamo messo bomba vostra sede".
L'allarme è scattato alle 10.15 con questa telefonata al centralino della
redazione. Una persona con forte accento straniero ha ripetuto due volte che
c'era un ordigno all'interno del palazzo che ospita giornale, radio e uffici di
diverse società. Un minuto dopo il centralinista ha avvertito il 112, il numero
unico di emergenza, che ha smistato l'emergenza ai carabinieri e ai vigili del
fuoco.
"Avevo le cuffie perché stavo registrando il programma, all'inizio non ho
capito perché i miei colleghi si sono alzati di scatto. Poi ho sentito anche io
la sirena". E' il racconto di Laura Bettini, giornalista e voce di
Radio24, che ha atteso per ore in strada assieme ai colleghi la fine delle
operazioni di bonifica. "La comunicazione è arrivata prima della
campanella d'allarme. Erano circa le 11, abbiamo impiegato una decina di minuti
per uscire in strada. Oltre ai migliaia di dipendenti della struttura oggi
c'erano molte centinaia di persone in più a causa dell'incontro "Back to
work 24 Expo" (una fiera organizzata per mettere in contatto imprese e
start up con gli investitori istituzionali, ndr). Le operazioni di evacuazione
- ha spiegato Bettini - si sono svolte secondo i piani anche se erano quelle
per gli incendi. Non a caso, una volta arrivati in cortile la polizia ci ha
fatto uscire all'esterno. Ma c'è anche una pecca: forse le uscite sono troppo
poche per permettere l'evacuazione rapida di così tante persone. Non so cosa
sarebbe accaduto se ci fosse stata una vera bomba".
Pochi minuti dopo la chiamata d'intervento i carabinieri hanno isolato l'area
antistante l'ingresso del palazzo chiudendo via Monte Rosa al traffico. Ai due
lati della strada si sono raccolte centinaia di persone tra curiosi, dipendenti
e giornalisti. Tutte le attività del giornale sono state sospese, la riunione
di redazione è stata organizzata al ristorante dell'hotel Melià, in via
Masaccio, a un paio di strade di distanza. La redazione milanese di Radio 24 ha
dovuto passare il microfono ai colleghi romani per le dirette della mattina.
Alla fine non c'è stata traccia di pacchi sospetti. Gli investigatori stanno
ora tentando di risalire all'origine della chiamata e a quella voce "con
forte accento straniero" che ha scatenato l'allarme. Anche due giorni fa
un anonimo con accento straniero ha chiamato al centralino della Polfer per segnalare la presenza di una bomba nella stazione di Milano Rogoredo. Ci sono
volute ore per far rientrare l'allarme, i controlli della polizia hanno
riguardato l'interno della stazione ma anche i binari e alcuni treni in
transito e in partenza, con ritardi fino a 110 minuti. (di Salvatore Garzillo) (MILANO,
5 MARZO -ANSA)
ALLARME BOMBA SOLE 24ORE, IN CORSO INTERVENTO ARTIFICIERI
Nella sede del Sole 24Ore è in corso l'intervento degli artificieri
dell'Arma, che hanno transennato una parte dell'area antistante l'ingresso del
palazzo in cui si trova la grande redazione. "Si tratta di un preciso
protocollo - spiegano i carabinieri - più o meno come quello che è stato messo
in atto per il falso allarme a Palazzo Marino" nel settembre scorso.
Appena le pattuglie avranno concluso l'ispezione, i giornalisti potranno far
rientro al giornale. (MILANO, 5 MARZO - ANSA)
ALLARME BOMBA SOLE 24ORE: IN STRADA UN CENTINAIO DI PERSONE
In via Monte Rosa, dove ha sede il Sole 24Ore, l'ingresso del palazzo che si
trova al civico 91 è stato completamente isolato. I carabinieri hanno steso un
nastro di contenimento da parte a parte, sul lato frontale della struttura, per
una cinquantina di metri, creando una 'zona di rispetto', un quadrilatero,
davanti alle porte a vetro del Sole. Sui lati della via, e dall'altra parte della
strada, ci sono circa un centinaio tra giornalisti e curiosi. Sul posto sono presenti
anche diversi mezzi dei Vigili del fuoco e un paio di ambulanze in prevenzione da
parte del 118. Via Monte Rosa è chiusa e sul posto si trova la Polizia locale
per dirigere il traffico. (MILANO, 5 MARZO - ANSA)
MILANO: ALLARME BOMBA AL SOLE, RIUNIONE REDAZIONE ALL'HOTEL
MELIA'
SEDE RESTA EVACUATA
Riunione di redazione al ristorante dell'hotel Melià per i
giornalisti del Sole 24 Ore che, dalle 11, sono stati costretti a lasciare la
sede di viale Monte Rosa a Milano per un allarme bomba. La sede, per ora, resta
evacuata per consentire agli artificieri di perlustrare tutto l'immobile.
Questa mattina, la sede ospitava centinaia di ospiti per l'evento BacktoWork24
EXpo, la Fiera-Matching per far incontrare le imprese e le start up direttamente
con investitori istituzionali. La presenza di espositori ha reso più difficile
l'evacuazione degli stabili. (MILANO, 5 MARZO - ADNKRONOS)