«Se lei pensa che i giornali di Angelucci abbiano il dominio della stampa allora ha bisogno di rafforzare la sua conoscenza». Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, in occasione della Cerimonia del Ventaglio svoltasi martedì 23 luglio 2024, ha risposto a un cronista che chiedeva un commento sulla possibile acquisizione dell'agenzia di stampa Agi da parte del parlamentare della Lega Antonio Angelucci. «Non mi pare che Angelucci, qualunque sia la valutazione, - ha aggiunto - condizioni la comunicazione, più di quanto fa il mio amico Cairo».
Il Cdr dell’Agi attraverso un comunicato stampa ha replicato al presidente del Senato, ricordandogli «nel massimo rispetto del suo ruolo istituzionale, che un'agenzia di stampa non è un quotidiano e che in nessun Paese europeo una fonte di informazione primaria è di proprietà di un gruppo imprenditoriale riconducibile ad un parlamentare. Siamo fautori del libero mercato, ma non ne individuiamo nemmeno un briciolo nella nostra vicenda, dove una partecipata di Stato si troverebbe a cedere un suo ramo di azienda ad un gruppo che fa capo ad un parlamentare, oltretutto di maggioranza. Una vicenda su cui la Commissione e il Parlamento Ue stanno vigilando e di cui hanno scritto le più autorevoli testate internazionali».