CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Un momento del Pride Milano 2024 (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Cdr 01 Lug 2024

Giornalisti molestati al Pride di Milano, la solidarietà del sindacato

Quattro cronisti hanno denunciato di essere stati palpeggiati da uno sconosciuto che si è infiltrato a un punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein: mentre erano impegnati a raccogliere delle dichiarazioni audio e video, l'uomo si è messo dietro di loro, toccandoli più volte nelle parti intime.

La solidarietà del sindacato ai giornalisti che hanno denunciato di essere stati molestati durante il Milano Pride di sabato 29 giugno 2024. Quattro cronisti hanno reso noto di essere stati palpeggiati da uno sconosciuto che si è infiltrato a un punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein. Mentre i giornalisti erano impegnati a raccogliere delle dichiarazioni audio e video, l'uomo si è messo dietro di loro, toccandoli più volte nelle parti intime.

A loro vanno la solidarietà e la vicinanza dei colleghi dell'Usigrai, dei Cdr delle Tgr Rai e dell'Associazione Lombarda dei giornalisti. «Il coordinamento dei Cdr della Tgr Usigrai e il Cdr della Tgr Lombardia esprimono solidarietà e vicinanza alle colleghe e ai colleghi che sono stati molestati durante il Pride a Milano. I fatti sono avvenuti durante un'intervista a Elly Schlein: un uomo approfittando della ressa di telecamere e taccuini intorno alla segretaria Pd (il partito è completamente estraneo alla vicenda), ha palpeggiato 4 professionisti», si legge in una nota dei giornalisti del servizio pubblico, che bollano l'accaduto come «un fatto gravissimo che riporta l'attenzione sulle condizioni di lavoro dei cronisti. Auspichiamo che il responsabile venga presto identificato e denunciato».

Stessa richiesta che avanza anche l'Associazione regionale di Stampa. «Gli atti di molestie sessuali rappresentano non solo un illogico malcostume, ma un vero e proprio reato. Lo sono da chiunque questi comportamenti provengano e verso chiunque essi siano rivolti», scrive sui profili social della Alg il presidente Paolo Perucchini, che esprime «la solidarietà del sindacato lombardo ai quattro colleghi» e rimarca: «Il sindacato invita le istituzioni preposte a individuare il responsabile».

@fnsisocial

Articoli correlati