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Cronaca 12 Mag 2008

Aggressione a colleghi del Giorno di Milano a Pieve Emanuele La solidarietà dell'Alg, Fnsi, Cdr del Giorno e Ordine dei giornalisti della Lombardia

L’Associazione Lombarda dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa esprimono piena solidarietà ai giornalisti Massimiliano Saggese e Mara Del Fante vittime di un gravissimo episodio di violenza mentre svolgevano il loro lavoro di cronisti

L’Associazione Lombarda dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa esprimono piena solidarietà ai giornalisti Massimiliano Saggese e Mara Del Fante vittime di un gravissimo episodio di violenza mentre svolgevano il loro lavoro di cronisti

Un gruppo di giovani, il branco, li ha assaliti e picchiati solo perché stavano facendo il loro dovere, quello di riportare i fatti di un grave incidente stradale nel quale era deceduta una bambina. Il mondo dell’informazione sta attraversando un momento difficilissimo, oggetto di attacchi populistici, che fomentano i cittadini contro chi ha il dovere di informare. Proprio per questo l’Alg e la Fnsi si stringono attorno ai colleghi colpiti selvaggiamente e a tutti quei giornalisti che ogni giorno sul campo, garantiscono uno dei diritti fondamentali per la democrazia: il diritto ad essere informati. L’Ordine dei giornalisti della Lombardia esprime piena solidarietà ai tre colleghi del quotidiano Il Giorno di Milano (un inviato, un collaboratore e una fotografa) che sono stati al centro di un’aggressione mentre stavano raccogliendo notizie e documentando, sabato 10 maggio, un episodio di cronaca, un incidente stradale mortale, a Pieve Emanuele. Nessuna conseguenza per l’inviato Gabriele Moroni. Sette e cinque giorni di prognosi rispettivamente, invece, per il collaboratore Massimiliano Saggese e la fotografa Mara Del Fante che sono stati presi a pugni e a calci da una quindicina di esagitati. In aiuto dei colleghi è coraggiosamente intervenuto il comandante dei vigili urbani di Pieve Emanuele, Tiziano Boselli. Il doveroso rispetto per il dolore nei confronti di una famiglia che perde una bambina di 17 mesi in un incidente stradale non può giustificare comunque l’inaudita violenza da branco che si è selvaggiamente scatenata contro i colleghi che stavano svolgendo il loro lavoro, in applicazione del diritto di cronaca. Non è la prima volta che i giornalisti vengono presi di mira dopo episodi di cronaca sulle strade di Milano e della Lombardia. Quello di Pieve Emanuele pone l’accento sulla difficoltà delle condizioni di lavoro di tanti giornalisti e su un clima d’intimidazione nei confronti di una categoria oggi presa di mira da più parti, con pericolosa incitazione all’intolleranza gratuita e ingiustificata. I colleghi che stavano documentando il fatto di cronaca sono conosciuti per essere giornalisti scrupolosi e coscienziosi. Massimiliano Saggese in particolare è impegnato da tempo, come consigliere nazionale dell’Ordine, nella lotta al precariato dei giornalisti Il Presidente Letizia Gonzales Il Cdr de informa che questa mattina a Pieve Emanuele i colleghi Massimiliano Saggese e Mara Del Fante (fotografa) sono stati aggrediti e presi a calci e pugni da una quindicina di giovinastri. Saggese ha riportato un lieve trauma cranico e lesioni guaribili in sette giorni. Per la Del Fante, colpita da due pugni in faccia, la prognosi è di cinque giorni. I colleghi, insieme con l'inviato Gabriele Moroni, rimasto fortunosamente illeso, erano impegnati nella realizzazione di un servizio relativo al seguito (interviste a testimoni, amici e parenti) dell'incidente verificatosi venerdì sera a Pieve Emanuele (vedi richiamo nella prima pagina di oggi

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