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Internazionale 29 Apr 2008

Agenzie: dalla Thomson Reuters i comandamenti per i dipendenti

Niente informazioni confidenziali riguardanti l'agenzia sui blog dei dipendenti, massima riservatezza all'esterno della redazione e qualche regola di base sulla concorrenza leale. C'è questo e altro sul nuovo codice di condotta diramato nei giorni scorsi dalla direzione della Thomson Reuters per i propri dipendenti.

Niente informazioni confidenziali riguardanti l'agenzia sui blog dei dipendenti, massima riservatezza all'esterno della redazione e qualche regola di base sulla concorrenza leale. C'è questo e altro sul nuovo codice di condotta diramato nei giorni scorsi dalla direzione della Thomson Reuters per i propri dipendenti.

In cima alla lista dei comandamenti c'è quello che riguarda i blog personali dei giornalisti: i diari on-line sono consentiti, ma su essi non deve apparire alcuna informazione confidenziale che riguardi l'agenzia o i suoi clienti, e tantomeno devono contenere giudizi sui colleghi o i superiori. Nel codice viene inoltre specificato che i redattori della Thomson Reuters non possono in alcun caso accettare regali, e che devono prestare la massima attenzione nel non rivelare informazioni a occhi indiscreti: ad esempio, la direzione raccomanda di portare il proprio laptop in una borsa anonima e di nascondere lo schermo agli sguardi altrui mentre lo si usa per lavorare. Per finire, il regolamento spiega ai dipendenti come comportarsi nei confronti dei concorrenti: quando siete a una conferenza, a un meeting o a un qualsiasi evento – scrive il management – limitate al massimo i contatti informali per non incorrere in fraintendimenti, e cercate di prendere nota di qualsiasi conversazione alla quale partecipate. (9Colonne)

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