Giù i ricavi, soprattutto quelli editoriali e non quelli pubblicitari, e calo degli addetti. È la fotografia che emerge dal "Focus Bilanci 2019-2023" dell'Agcom sull'editoria quotidiana e periodica, pubblicato il 30 aprile 2025.
I ricavi complessivi registrati dalle principali imprese editoriali (nell'analisi ne sono incluse circa 30) nel 2023 sono stati pari a 4,14 miliardi di euro, in riduzione del 2,8% su base annua e del 4,7% rispetto al 2019; in media, nel periodo, si sono ridotti ad un tasso annuo del 1,2%. Nel 2023 il valore del mercato italiano (ricavi domestici) ha visto una riduzione dello 0,3% su base annua, attestandosi su di un valore pari a 3,68 miliardi di euro, e una flessione del 5,0% rispetto al 2019. I ricavi editoriali e quelli da vendita di spazi pubblicitari rappresentano, nel 2023, rispettivamente il 36,4% ed il 30,0% dei ricavi complessivi. I primi hanno registrato una flessione del 7,0% su base annua, mentre le risorse pubblicitarie mostrano una leggera crescita su base annua (+0,3%). Il margine operativo lordo, in rapporto ai ricavi, nel periodo considerato è stato mediamente pari al 12% annuo e nel 2023 risulta in calo di 3 punti percentuali rispetto al 2022.
Gli addetti delle principali imprese del settore nel periodo in esame si sono ridotti di oltre 1.500 unità (-11,0%), passando da un totale di poco inferiore a 14.000 addetti nel 2019 a poco più di 12.400 nel 2023 e con una flessione di circa 500 unità rispetto al 2022.
L'Agcom ha studiato anche i bilanci delle imprese del settore televisivo dove i ricavi registrati nel 2023 dalle principali imprese analizzate (ne sono incluse 20), pari a 8,3 miliardi di euro, si mantengono pressoché stabili rispetto al 2022, mentre mostrano una riduzione del 7,5% rispetto al 2019 quando ammontavano a 8,9 miliardi di euro: in media, nel periodo considerato, hanno registrato un calo annuo di circa il 2%. (anc)