Il ''declino'' dell'editoria quotidiana si conferma nel 2023. Lo scorso anno, in media, giornalmente, sono state vendute 1,41 milioni di copie, in flessione su base annua dell'8,8%. È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulle comunicazioni relativo all'intero 2023 dell'Agcom.
Le copie vendute giornalmente in formato cartaceo (1,20 milioni) su base annua si sono ridotte del 10% (risultavano pari a 1,33 milioni nel 2022). I quotidiani venduti in formato digitale continuano a non incontrare il favore del mercato: non hanno registrato variazioni di particolare rilievo su base annua (con una media di circa 210 mila copie giornaliere) e risultano in crescita non particolarmente rilevante (+13,3%) rispetto al corrispondente valore (180 mila unità giornaliere) del 2019.
L'analisi per gruppi editoriali in termini di copie complessivamente vendute vede, nel 2023, Gedi confermarsi quale maggiore gruppo editoriale con il 18,9%. Il dato comprende, al 31 dicembre, 6 testate tra cui La Repubblica e La Stampa, seguono Cairo/Rcs (18,4% che include Corriere della sera e La Gazzetta dello sport), Caltagirone editore (Il Messaggero, il Mattino e altre tre testate) e Monrif group (che sotto il marchio ''Qn-Quotidiano nazionale'' comprende, stante i dati censiti da Ads, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione) rispettivamente con il 9,0% ed il 7,9%.
Nell'ultimo trimestre del 2023, a seguito delle cessioni intervenute, le copie vendute dal Gruppo Gedi risultano inferiori a quelle di Cairo/Rcs, che acquisisce la leadership del mercato (18,4% vs 16,4%). In riferimento all'andamento delle vendite complessive (in formato cartaceo e digitale), lo scorso anno quelle del Corriere della sera (64,7 milioni di copie) sono risultate superiori alla somma delle vendite delle altre due principali testate generaliste (La Repubblica e La Stampa), pari a 63,1 milioni. Pertanto, il Corriere della sera risulta la principale testate con il 12,6%, seguita da La Repubblica (7,2%), La Gazzetta dello Sport (5,8%) e La Stampa, al 5,1%. (Adnkronos)
PER APPROFONDIRE
Il rapporto dell'Osservatorio sulle comunicazioni n.1/2024 di Agcom è disponibile a questo link.