L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha istituito un 'Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali' con l’obiettivo di promuovere l’autoregolamentazione delle piattaforme e lo scambio di buone prassi per l’individuazione ed il contrasto dei fenomeni di disinformazione online frutto di strategie mirate.
«L’iniziativa – recita una nota dell’Authority – dà seguito all’attività di analisi avviata nei mesi scorsi sul sistema dell’informazione online, che ha evidenziato le peculiari caratteristiche del contesto italiano in rapporto a temi di grande attualità nel dibattito sull’evoluzione di Internet, quali il crescente utilizzo dei social network anche nelle campagne elettorali e referendarie e la diffusione di strategie di disinformazione mediante le piattaforme digitali».
Sulla scorta di queste considerazioni e consapevole della complessità, anche tecnica, delle questioni sottese alla garanzia del pluralismo informativo sulle piattaforme online, il Consiglio dell’Autorità ha inteso istituire una sede di confronto finalizzata al sostegno e al monitoraggio delle iniziative di autoregolamentazione poste in essere dai principali attori economici interessati: le piattaforme digitali, gli editori e le imprese che offrono servizi e contenuti audiovisivi online. Il tavolo tecnico è inoltre aperto al contributo di esperti, università, centri di ricerca e associazioni di settore.
Tra gli obiettivi che Agcom si propone vi è anche quello di ricercare con gli operatori soluzioni condivise e adeguate al contesto nazionale, finalizzate alla rilevazione dei principali fenomeni di disinformazione online. La cooperazione tra i partecipanti al tavolo e l’Autorità dovrebbe favorire l’adozione di codici di condotta e buone prassi in materia di contrasto alle strategie di disinformazione alimentate da account falsi o inesistenti e legate a flussi economici, anche esteri, associati alle inserzioni online.