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Authority 16 Giu 2015

Agcom, il presidente Cardani: “Serve rinnovare il sostegno alle imprese e riformare la professione giornalistica”

Occorre “rinnovare radicalmente le politiche di sostegno pubblico alle imprese editoriali”. È l'invito espresso dal presidente dell'Autorità per le Comunicazioni, Angelo Cardani, in occasione della presentazione dell'indagine conoscitiva su “Informazione e internet in Italia. Modelli di business, consumi e professione”. Nello studio – rileva una nota – si sottolinea l'esigenza di ripensare completamente il ruolo dell'intervento pubblico a sostegno del sistema informativo, nazionale e locale.

Occorre “rinnovare radicalmente le politiche di sostegno pubblico alle imprese editoriali”. È l'invito espresso dal presidente dell'Autorità per le Comunicazioni, Angelo Cardani, in occasione della presentazione dell'indagine conoscitiva su “Informazione e internet in Italia. Modelli di business, consumi e professione”. Nello studio – rileva una nota – si sottolinea l'esigenza di ripensare completamente il ruolo dell'intervento pubblico a sostegno del sistema informativo, nazionale e locale.

“Il sistema dei contributi che ha caratterizzato l'intervento pubblico nel passato recente (trasversale e, quindi, non selettivo) – dice l’Agcom – non solo non ha trovato apprezzabile riscontro rispetto all'obiettivo di ampliamento del panorama informativo ma non sembra neanche soddisfare i criteri di efficienza allocativa statica e dinamica, avendo creato un sistema debole, non autosufficiente, e fortemente dipendente dal sostegno dello Stato”.
Nel momento in cui tali fondi, per motivi di finanza pubblica, stanno riducendosi fortemente - si legge nell'indagine - è lo stesso sistema informativo finanziato da questi interventi ad entrare in crisi. Sembra necessario, dunque, uno stimolo verso sistemi di finanziamento misti, che coniughino finanziamenti privati e pubblici. In questo senso, si legge ancora, “il supporto a strumenti quali il crowdfunding (che incoraggia il finanziamento privato di progetti meritevoli o, almeno, graditi dal pubblico e che sta trovando numerose applicazioni a livello internazionale nel finanziare progetti informativi) e gli incentivi ad investire in innovazione di prodotto e di processo, appare preferibile rispetto ai tradizionali interventi a sostegno del settore”.
Cardani ha poi aggiunto che “bisogna riformare l'ordinamento della professione giornalistica, non più rappresentativo del quadro attuale”. E ancora sulle politiche di sostegno pubblico, il presidente Agcom ha infine spiegato che si tratta di “un mondo che ha subito moltissime modificazioni. I singoli hanno molto da fare, ma le imprese hanno il ruolo principale. Dobbiamo capire come generale profitti sfruttando la rete che è un'opportunità straordinaria”.

Chi fosse interessato trova qui il testo integrale dell'indagine su "Informazione e internet in Italia. Modelli di business, consumi, professioni".

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