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Internazionale 30 Apr 2007

Afghanistan: allarme dai giornalisti di Kabul, a rischio libertà informazione Il direttore di 'Pajhwok Afghan News' scrive ad Articolo 21

Danish Karokhel direttore di 'Pajhwok Afghan News' uno dei più autorevoli membri della comunità giornalistica afgana scrive a Articolo 21, che ne riferisce in una nota, per "lanciare un grido di allarme sulla situazione del giornalismo afgano.

Danish Karokhel direttore di 'Pajhwok Afghan News' uno dei più autorevoli membri della comunità giornalistica afgana scrive a Articolo 21, che ne riferisce in una nota, per "lanciare un grido di allarme sulla situazione del giornalismo afgano.

Il barbaro omicidio di Ajaml è solo l'ultimo episodio: la vita dei giornalisti afgani è diventata estremamente difficile: lo scorso anno 3 giornalisti sono stati uccisi e altri 50 hanno subito arresti, minacce, sevizie. Il giornalismo afgano è schiacciato nella morsa tra la violenza dei talebani e le minacce delle forze governative corrotte che non vogliono testimoni". "Un nuovo progetto di legge in discussione alla Camera Bassa (Wolesi Jirga) potrebbe ulteriormente ridurre la libertà dell'informazione", riferisce Articolo21. Danish Karokhel nella lettera afferma che "l'Afghanistan è a un bivio. Il rischio di regressione è concreto, e sarà tanto piu' accentuato se mancheranno alla stampa afgana le risorse e le condizioni per lavorare con libertà, al servizio della società afgana''. Duilio Giammaria, inviato Rai, e componente del comitato direttivo di Articolo21 che ha ricevuto la lettera dall'Afghanistan sottolinea che "sostenere la libera stampa afgana è un dovere non solo per affermare i principi della libertà di espressione, ma anche per consentire di mettere in pratica i principi della democrazia e dello sviluppo". "Non solo aderiamo -commenta di Giuseppe Giulietti portavoce di Articolo21- ma raccogliamo l'appello di Danish Karokhel e provvederemo a trasmetterlo anche ai ministeri e alle autorità interessate, a tutte le associazione dei giornalisti e degli editori per promuovere le più opportune iniziative a sostegno di tutti quei colleghi afgani che tanto interesse e tanta partecipazione hanno sempre manifestato nei confronti di tutti i nostri connazionali sequestrati in Afghanistan". Le prime iniziative saranno annunciate già nel corso dell'Assemblea nazionale di Articolo21 il prossimo 8 maggio a Roma. (ADNKRONOS)

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