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Sindacale 20 Gen 2011

XXVI Congresso Fnsi, il Gruppo Sardo dei Giornalisti Pensionati: “Grande soddisfazione per la rielezione di Franco Siddi e Roberto Natale e per la conferma di Giuseppe Iselli alla presidenza dell’Ungp”

Il Gruppo Sardo dei Giornalisti Pensionati esprime grande soddisfazione per la rielezione di Franco Siddi alla Segreteria generale e di Roberto Natale alla Presidenza della Federazione Nazionale della Stampa. Due dirigenti sindacali che hanno dimostrato, con i fatti, di avere una visione chiara del difficile momento che attraversa la categoria e allo stesso tempo di avere compiuto azioni lungimiranti in difesa della professione, nella tutela dei colleghi più deboli e dei pensionati e nel dare dignità e consapevolezza dei loro diritti a tanti giovani precari costretti a subire l’arrogante prepotenza degli editori.

Il Gruppo Sardo dei Giornalisti Pensionati esprime grande soddisfazione per la rielezione di Franco Siddi alla Segreteria generale e di Roberto Natale alla Presidenza della Federazione Nazionale della Stampa. Due dirigenti sindacali che hanno dimostrato, con i fatti, di avere una visione chiara del difficile momento che attraversa la categoria e allo stesso tempo di avere compiuto azioni lungimiranti in difesa della professione, nella tutela dei colleghi più deboli e dei pensionati e nel dare dignità e consapevolezza dei loro diritti a tanti giovani precari costretti a subire l’arrogante prepotenza degli editori.

Franco Siddi e Roberto Natale raccolgono i frutti della fiducia conquistata nel lavoro svolto durante il triennio precedente, uno dei più difficili della storia della nostra professione che ha registrato e ancora registra rapidissime trasformazioni, spesso così radicali, che rischiano di intaccare ancora più pesantemente l’occupazione, la dignità di una professione nobile e insostituibile e di mettere in crisi gli stessi istituti di categoria, indispensabili a garantire l’autonomia del welfare dei giornalisti italiani.

Il Gruppo Sardo dei Giornalisti Pensionati è inoltre consapevole che i vertici della Fnsi sapranno interpretare, come hanno fatto sino a oggi, le trasformazioni dell’intera società, frustrata e messa in ginocchio da una crisi economica epocale, che condizionano e dilatano i problemi degli stessi giornalisti. I recenti avvenimenti che hanno coinvolto l’industria automobilistica italiana mettono in massima evidenza l’importante traguardo raggiunto dalla Fnsi (dopo quattro anni di sfiancante trattativa) con la firma del contratto collettivo di lavoro che contempla anche la creazione di un Fondo di perequazione delle pensioni: un obiettivo che soltanto sindacalisti con una visione ampia della società, proiettata nel futuro e consapevoli dei cambiamenti in atto, potevano richiedere e ottenere.

Ma il Gruppo Sardo dei Giornalisti Pensionati non può non sottolineare che le conquiste del sindacato sono il risultato di stimoli che anche l’Unione Nazionale dei Giornalisti Pensionati ha saputo imprimere all’azione della Fnsi. Ed è per questo che esprime soddisfazione anche per la conferma di Giuseppe Iselli alla presidenza dell’Ungp; vicepresidenti sono stati eletti il piemontese Antonio De Vito (confermato) e il laziale Guido Bossa (al primo mandato). Conferma anche per il consigliere sardo uscente, Franco Brozzu. Mentre i delegati della Sardegna Paolo Baggiani e Franco Olivieri, che ha anche fatto parte del seggio elettorale, al Congresso Nazionale di Bergamo (che si è svolto due giorni prima del Congresso della Fnsi) hanno svolto un’importante azione di confronto e di mediazione che è stata molto apprezzata dai componenti di numerose delegazioni.

Il Gruppo Sardo dei Giornalisti Pensionati non può quindi che essere vicino ai rappresentanti sindacali della categoria con la speranza che abbiano la forza di ignorare o di respingere richieste tendenti a tutelare privilegi di casta, oggi anacronistici e non più proponibili. E sappiano ancora una volta porsi obiettivi vincenti nella difesa della professione, dei giovani precari e della libertà d’informazione indispensabile garanzia di democrazia.

@fnsisocial

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