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Un’immagine di Vittoria (Foto di Edino48 - commons.wikimedia.org)
Associazioni 24 Mar 2025

Vittoria, il sindaco attacca i cronisti: «Superficiali e presuntuosi». La solidarietà ai colleghi di Assostampa Sicilia

Il sindacato regionale: «La stampa in una democrazia è libera».

«Sulla pagina Facebook del Comune di Vittoria, il sindaco Francesco Aiello attribuisce ad alcuni giornalisti “superficialità e presunzione” e ritiene che “si lancino nel campo della cronaca politica locale senza nemmeno tentare una minima verifica dei fatti”». Lo si legge in una nota pubblicata sul sito web di Assostampa Sicilia sabato 22 marzo 2025.

«Il sindaco – prosegue il sindacato regionale - precisa che, quando ci sono fatti che lo riguardano “ciò avviene sempre” e denunzia “pubblicamente, l'indifferenza di chi consente queste cose (testate) e l'Ordine dei giornalisti che lasciano fare". Il riferimento, si legge nella nota, è ad un “articolo di stampa pubblicato dal solito quotidiano e dal solito giornalista”. Quindi afferma che "non ci si può nascondere dietro un tesserino, fingendo di fare giornalismo” e che “certi comportamenti, contribuiscono a gettare discredito sulla categoria”. Infine sentenzia che “la responsabilità di chi scrive dovrebbe essere maggiore, e non ridursi a riprendere voci di corridoio o a pubblicare notizie senza verifica e senza fondamento”».

Sulla vicenda interviene la giunta regionale di Assostampa Sicilia: «Il sindaco di Vittoria è libero di manifestare liberamente il suo pensiero. Non di offendere un’intera categoria professionale. Se ritiene che un giornalista non abbia fatto bene il suo lavoro (e che la notizia sia “errata”) ha tutto il diritto di segnalarlo al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti e, perfino, ai tribunali della Repubblica. Fino a prova contraria (decisioni delle autorità competenti), appare che il sindaco non apprezzi il libero esercizio della libertà di informazione e/o di critica. Se ne faccia una ragione, perché questa è la stampa in una democrazia». L’Associazione siciliana della stampa conclude esprimendo «piena solidarietà al giornalista, alla testata e all’Ordine dei giornalisti» (anc)

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