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Uffici Stampa 29 Mar 2010

Vertenza ufficio stampa Comune di Palermo, Il Sindacato Siciliano si riunisce oggi a Palazzo delle Aquile. Alle 10 seduta straordinaria del Consiglio Regionale

La vicenda dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo come battaglia simbolo del sindacato siciliano sul fronte dell’informazione nella pubblica amministrazione. Del silenzio calato sulla situazione dell’Ufficio stampa del capoluogo siciliano, sull’informazione e sulla trasparenza negate ai cittadinie della situazione complessiva degli uffici stampa in Sicilia si parlerà lunedì 29 marzo 2010, nella sala consiliare di Palazzo delle Aquile di Piazza Pretoria, 1 (Palermo) alle ore 10, dove è stato convocato in via d’urgenza, dal presidente Daniele Billitteri, il Consiglio regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa.

La vicenda dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo come battaglia simbolo del sindacato siciliano sul fronte dell’informazione nella pubblica amministrazione. Del silenzio calato sulla situazione dell’Ufficio stampa del capoluogo siciliano, sull’informazione e sulla trasparenza negate ai cittadinie della situazione complessiva degli uffici stampa in Sicilia si parlerà lunedì 29 marzo 2010, nella sala consiliare di Palazzo delle Aquile di Piazza Pretoria, 1 (Palermo) alle ore 10, dove è stato convocato in via d’urgenza, dal presidente Daniele Billitteri, il Consiglio regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa.

 

Parteciperanno, fra gli altri, il segretario regionale Alberto Cicero, il vice segretario nazionale della Fnsi Luigi Ronsisvalle, il segretario provinciale dell’Assostampa Palermo Roberto Ginex, il Presidente del Gus Sicilia (Gruppo uffici stampa)  Gaetano Perricone, i segretari provinciali di Cgil, Maurizio Calà, Cisl, Mimmo Milazzo, Uil, Antonio Ferro, e il segretario provinciale del Pd Ninni Terminelli, che ha invitato l’Assostampa a discutere di questa paradossale vicenda proprio a Palazzo delle Aquile.

Sono trascorsi circa nove mesi dal definitivo azzeramento dell’Ufficio Stampa che ha privato il Comune della quinta città d’Italia di un organo di informazione previsto dalla legge. “L’Amministrazione comunale – afferma il segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero -  che avrebbe dovuto stabilizzare, attraverso un regolare concorso pubblico, i giornalisti che da tanti anni prestavano servizio a Palazzo delle Aquile, sulla scorta di un parere, peraltro non vincolante, dell’avvocatura comunale, ha deciso un mese fa di annullare il concorso. Annullando, di conseguenza, anche le legittime aspettative di tutti coloro che avevano partecipato, una novantina di giornalisti che erano già stati collocati in graduatoria provvisoria, i quali si sono visti cancellare senza vere ragioni la speranza di un posto di lavoro, seppur a tempo determinato di 3 anni. L’Amministrazione comunale – aggiunge Cicero - nel frattempo, ha anche mortificato sia sotto il profilo umano che anche professionale la professionalità dei colleghi, che hanno prestato servizio con contratto co.co.co., e che, a seguito di un’ispezione dell’Istituto di previdenza dei giornalisti, hanno avuto riconosciuto il rapporto di lavoro di natura subordinata per 5 anni e 3 mesi”.

Tutti i colleghi giornalisti, iscritti e non iscritti al sindacato, sono invitati a partecipare per testimoniare la solidarietà nei confronti dei colleghi che hanno perso il posto di lavoro e di tutti coloro che hanno partecipato al concorso pubblico incredibilmente annullato dall’Amministrazione comunale.

@fnsisocial

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