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Sindacale 18 Giu 2009

Vertenza Liberazione. L'Assostampa romana attacca la casa editrice Mrc controllata da Rifondazione

Il Cdr di Liberazione e l’Associazione Stampa Romana, anche alla luce dell’editoriale di oggi del direttore Dino Greco, ritengono irresponsabile l’atteggiamento della Mrc, casa editrice della testata interamente controllata dal Partito della Rifondazione Comunista.

Il Cdr di Liberazione e l’Associazione Stampa Romana, anche alla luce dell’editoriale di oggi del direttore Dino Greco, ritengono irresponsabile l’atteggiamento della Mrc, casa editrice della testata interamente controllata dal Partito della Rifondazione Comunista.

Trascorso l’appuntamento elettorale e disertato inspiegabilmente il primo confronto con il sindacato, l’Mrc continua a rimanere silente rispetto al futuro di Liberazione. Il piano a suo tempo presentato alle organizzazioni sindacali conteneva un progetto editoriale e un riassetto industriale finalizzati alla sopravvivenza del giornale, pur in condizioni di compressione dell’organico e della foliazione. Ci chiediamo: qualcuno ha cambiato idea? Esiste un altro progetto? Se sì lo si dica con chiarezza, lo si espliciti attraverso una nuova convocazione del tavolo sindacale al quale arrivare con un altro piano editoriale e un nuovo assetto industriale che comunque, a parere del sindacato, non possono che partire dall’affermazione del segretario Paolo Ferrero sulla “strategicità dell’esistenza di Liberazione a prescindere dal risultato elettorale”. La vaghezza o peggio ancora la latitanza dei responsabili politici e imprenditoriali lascia spazio a qualsiasi illazione e mette i lavoratori nell’imbarazzante situazione di non sapere nulla del proprio futuro. Il sindacato ha responsabilmente accettato di sedersi al tavolo e di discutere senza pregiudiziali ed è pronto a farlo nuovamente, a patto che controparte chiarisca al più presto la direzione di marcia e come intende salvare un patrimonio di professionalità e una testata importante nel panorama dell’informazione del nostro Paese.

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