CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Vertenze 29 Mar 2014

Vertenza Adnkronos: firmato finalmente l’accordo Siddi e Butturini: bene il ritiro dei licenziamenti e ora sviluppo

“La Federazione Nazionale della Stampa e l'Associazione Stampa Romana esprimono soddisfazione per la positiva conclusione della vertenza in corso da due mesi all’Adnkronos e nella consociata Mak Multimedia, risolta nella tarda mattinata di oggi con un accordo fra azienda e Comitato di redazione e con il ritiro della procedura di licenziamento collettivo presentata il 27 gennaio scorso dall’azienda. ‘È il successo della ragionevolezza prevalsa alla fine di una delicata fatica negoziale delle parti, assistite da Fnsi, Associazione Stampa Romana e Fieg (per la parte aziendale)’, commentano il Segretario generale della Federstampa, Franco Siddi, e quello di Asr, Paolo Butturini: “È prevalsa la volontà di entrambe le parti di guardare allo sviluppo, alla tenuta aziendale, in un contesto difficile ma nel quale è necessario che le innovazioni di prodotto si coniughino con l’impegno e la crescita della professionalità dei giornalisti e del loro lavoro.

“La Federazione Nazionale della Stampa e l'Associazione Stampa Romana esprimono soddisfazione per la positiva conclusione della vertenza in corso da due mesi all’Adnkronos e nella consociata Mak Multimedia, risolta nella tarda mattinata di oggi con un accordo fra azienda e Comitato di redazione e con il ritiro della procedura di licenziamento collettivo presentata il 27 gennaio scorso dall’azienda. ‘È il successo della ragionevolezza prevalsa alla fine di una delicata fatica negoziale delle parti, assistite da Fnsi, Associazione Stampa Romana e Fieg (per la parte aziendale)’, commentano il Segretario generale della Federstampa, Franco Siddi, e quello di Asr, Paolo Butturini: “È prevalsa la volontà di entrambe le parti di guardare allo sviluppo, alla tenuta aziendale, in un contesto difficile ma nel quale è necessario che le innovazioni di prodotto si coniughino con l’impegno e la crescita della professionalità dei giornalisti e del loro lavoro.

Ringraziamo - continuano i due dirigenti sindacali -  il sottosegretario Luca Lotti sia per il contributo importante alla soluzione della controversia, sia per aver assicurato di farsi depositario e garante della stessa, anche monitorando costantemente i progressi dell’accordo. Ora la nuova Adnkronos, che nascerà dalla fusione con Mak Multimedia Adn Kronos, potrà tornare a guardare al futuro poggiando sulle solide basi che il suo fondatore ha gettato cinquant'anni fa, traghettandole in un progetto innovativo adatto a reggere le nuove sfide del mercato editoriale, come ha sottolineato l'amministratore delegato Angela Antonini. I giornalisti dell’agenzia vorranno essere interpreti intelligenti di questi processi con il loro impegno di qualificazione professionale.” 

ADNKRONOS: FIRMATO L'ACCORDO, IL COMUNICATO DELL'EDITORE

Si è chiusa oggi, con la firma di un accordo tra l'Azienda e i Cdr dell'agenzia Adnkronos e di Mak-Multimedia Adnkronos, la vertenza apertasi nel gennaio scorso. Le parti hanno sottoscritto l'accordo alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria Luca Lotti, al quale il gruppo Adnkronos rivolge un sentito ringraziamento per il ruolo svolto in queste settimane.
Nell'esprimere soddisfazione per l'intesa raggiunta, la società vuole sottolineare come questa metta fine a un periodo di conflittualità interna e consenta di andare oltre, di avviare quel processo di riorganizzazione tecnologica e professionale necessario per garantire un futuro al Gruppo e a quanti vi prestano, a tutti i livelli, la propria opera.
L'accordo di oggi è anche frutto del senso di responsabilità e della apertura sempre mostrata dall'azienda pur in presenza di una situazione di difficile contingenza che ha tra le altre conseguenze prodotto un significativo calo del fatturato. Pur consapevole che l'intesa comporta un ulteriore sforzo economico da parte della Società editrice, l'azienda sottolinea di aver sempre perseguito con convinzione l'obiettivo di trovare un punto di accordo con le redazioni dell'Agenzia e di Mak. E confida che da domani si possa voltare pagina in uno spirito costruttivo e di piena reciproca collaborazione, condizione indispensabile per guardare con fiducia alle nuove sfide professionali. Ancora una volta, il gruppo Adnkronos ritiene di aver mostrato la propria capacità di saper anticipare nei fatti la concreta volontà di crescere e di individuare linee di azione in grado di consentire un ulteriore sviluppo qualitativo all'informazione prodotta. Di voler ''costruire il futuro''. (ROMA, 28 MARZO -  ADNKRONOS)

EDITORIA: CENTRELLA, BENE PER ADNKRONOS MA PREOCCUPATI PER SETTORE

''L'Ugl vuole esprimere  soddisfazione per la positiva conclusione della vertenza Adnkronos,  grazie all'importante ruolo svolto dall'Fnsi e dall'Associazione  Stampa Romana insieme alla determinazione dimostrata dai lavoratori  nel difendere la loro professionalità''. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Ugl, Giovanni Centrella, commentando la soluzione della vertenza all'Adnkronos e nella consociata Mak Multimedia, attraverso un accordo fra azienda e Comitato di redazione.
''Tuttavia - aggiunge il sindacalista - restano in noi molti dubbi sull'andamento non positivo del settore dell'editoria intorno al quale dovrebbe esserci maggiore attenzione sia per il ruolo fondamentale che svolge per la democrazia sia per le professionalità che esprime, in crisi a causa dei profondi e non ben analizzati  cambiamenti in atto nella comunicazione e nel giornalismo''. (ROMA, 29 MARZO - ADNKRONOS)

 

DICHIARATO DAL CDR DOPO FORZATURE SU ISTITUTI CONTRATTUALI
ADNKRONOS, NUOVO SCIOPERO DOPO LA ROTTURA DELLA TRATTATIVE

"Nuovo giorno di sciopero, oggi, per i giornalisti dell'Agenzia Adnkronos e di Mak-Multimedia Adnkronos. Si tratta della sesta giornata di astensione dal lavoro, nell'arco delle ultime settimane, ed è stata proclamata dai Comitati di redazione, così si legge in una nota, "dopo la rottura, nella tarda serata di ieri, del tavolo di trattativa sindacale istituito presso la Fieg, a seguito della procedura di licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici avviata dall'editore Giuseppe Marra lo scorso 27 gennaio".
"Al tavolo - prosegue il comunicato - l'azienda ha ancora una volta tentato una inaccettabile forzatura. È stata usata l'arma di pressione dei licenziamenti per stravolgere istituti contrattuali, cancellare parti significative del reddito dei giornalisti e imporre a tappe forzate una nuova organizzazione del lavoro, sulla quale ai Cdr non è ancora stata fornita alcuna indicazione. Tutto questo, senza fornire indicazioni concrete riguardo ai progetti e alle prospettive di rilancio, che per il prossimo futuro mettano al riparo la redazione dal rischio di tagli occupazionali e nuovi e dolorosi sacrifici".
"I Comitati di redazione, assistiti dalla Federazione nazionale della stampa italiana e dall'Associazione Stampa Romana, hanno mostrato la più ampia disponibilità possibile ad accogliere le richieste dell'azienda, pur di scongiurare i licenziamenti. L'azienda, che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo pur rivendicando di non essere in crisi e a poche settimane dal rinnovo della importante convenzione con la presidenza del Consiglio, ha però deciso di respingere anche l'ultima possibilità di accordo. I giornalisti dell'Adnkronos - conclude la nota - oggi saranno riuniti in assemblea a partire dalle 15 presso la sede dell'Associazione Stampa Romana, in piazza della Torretta a Roma, per confrontarsi e decidere nuove iniziative di protesta". (ROMA, 27 MARZO - AGI)

 

ADNKRONOS: COMUNICATO DEL CDR

I giornalisti dell'Agenzia Adnkronos e di Mak-Multimedia Adnkronos oggi sono in sciopero. La nuova giornata di astensione dal lavoro -la sesta nell'arco delle ultime settimane- è stata proclamata dai Comitati di redazione dopo la rottura, nella tarda serata di ieri, del tavolo di trattativa sindacale istituito presso la Fieg, a seguito della procedura di licenziamento collettivo di 20 giornalisti e 3 poligrafici avviata dall'editore Giuseppe Marra lo scorso 27 gennaio. Al tavolo, l'Azienda ha ancora una volta tentato una inaccettabile forzatura. È stata usata l'arma di pressione dei licenziamenti per stravolgere istituti contrattuali, cancellare parti significative del reddito dei giornalisti e imporre a tappe forzate una nuova organizzazione del lavoro, sulla quale ai Cdr non è ancora stata fornita alcuna indicazione. Tutto questo, senza fornire indicazioni concrete riguardo ai progetti e alle prospettive di  rilancio, che per il prossimo futuro mettano al riparo la Redazione dal rischio di tagli occupazionali e nuovi e dolorosi sacrifici. I Comitati di redazione, assistiti dalla Federazione nazionale della stampa italiana e dall'Associazione Stampa Romana, hanno mostrato la più ampia disponibilità possibile ad accogliere le richieste dell'Azienda, pur di scongiurare i licenziamenti. L'Azienda, che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo pur rivendicando di non essere in crisi e a poche settimane dal rinnovo della importante convenzione con la Presidenza del Consiglio, ha però deciso di respingere anche l'ultima possibilità di accordo. I giornalisti dell'Adnkronos oggi saranno riuniti in assemblea a partire dalle 15 presso la sede dell'Associazione Stampa Romana, in piazza della Torretta a Roma, per confrontarsi e decidere nuove iniziative di protesta. (ROMA, 27 MARZO -  ADNKRONOS)

Editoria: Lotti, soddisfazione per chiusura vertenza Adnkronos

Il Sottosegretario Luca Lotti esprime la propria soddisfazione per la positiva chiusura della difficile vertenza Adnkronos. L'accordo siglato oggi ha un doppio obiettivo: la salvaguardia dei livelli occupazionali e l'avvio di una fase di rilancio delle attivita' aziendali. Il Sottosegretario ha incontrato a Palazzo Chigi i rappresentanti delle parti coinvolte e ha rivolto loro il suo personale ringraziamento per l'impegno profuso, soprattutto in queste ultime ore, al fine di arrivare alla firma di un'intesa. "Grazie a tutti per l'impegno - ha detto Lotti - perche' avete sottoscritto un accordo importante e significativo. La qualita' della democrazia si misura anche dalla buona salute dell'informazione; e per questo, a maggior ragione oggi, vorrei augurare a tutti buon lavoro".(AGI 28 marzo 2014)

 

@fnsisocial

Articoli correlati